VENEZIA INEDITA
sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017
Tour “amore, gioco e caffè”
PALAZZO DUCALE al chiaro di luna
e la magia della Serenissima, potenza marinara

Sabato 07 ottobre 2017: MANTOVA / VENEZIA
In tarda mattinata partenza da Mantova con pullman riservato con destinazione Venezia. Nel primo pomeriggio incontro all’Isola del Tronchetto con la Guida, che ci accompagnerà durante il nostro tour davvero particolare ... alla scoperta della Venezia libertina del ‘700. La Venezia gaudente e voluttuosa, frequentata da libertini, avventurieri, spensierati nobili, cortigiane fastose, spie e carampane. Nel ‘700, spento il ruggito del Leone, per ritrovare le tracce ed i sapori della femminilità della “serenissima” occorre affidarsi alla storia del costume, alle memorie, alle ciacole galanti, ai luoghi reali e alle sorprendenti ambientazioni letterarie. Bisogna riferirsi a statue, bassorilievi, arredi e ai “nizioletti” quei nomi di località maliziosi e imbarazzanti che, sadici e beffardi, s’ostinano a rinfacciarci quanto Venezia vivesse di seduzione per poi spostarsi nella penombra dei “sotoporteghi”, dove resta il solletico di frasi sussurrate; cominciamo a frugare col naso all’insù le mura dei palazzi e pediniamo gondole infrattate nei rii … in mezzo a voci, suoni, gorgoglii d’una Venezia da rievocare, senza chiudere gli occhi. Il tour finirà nelle vicinanze di Piazza San Marco, con le imprese spionistiche di Giacomo Casanova. Ci si sposterà in un locale storico per l’aperitivo rinforzato con degustazione di CICCHETTI VENEZIANI per poi tornare in Piazza San Marco ed entrare in Palazzo Ducale … al chiaro di luna (cosa sono i cicchetti veneziani? Si tratta di uno stuzzichino rompidigiuno, consumato di mattina quando non c’è tempo da perdere.
A Venezia il cicchetto è associato indissolubilmente ad una "ombra", ossia un bicchiere di vino. Quest’ultima istituzione locale sembra prenda il nome dall’antica abitudine dei mercanti di piazzare i banchi di mescita all’ombra del campanile di San Marco per tenere fresco il vino; ancor oggi nella città lagunare si dice "andar per ombre", quando si vuole indicare il rito dello spuntino di mezza mattina.
Sono molti i bacari (osterie) dove è possibile trovare il cicchetto, la cui composizione varia a seconda del periodo dell’anno. Si tratta di un piccolo assaggio di pesce o di salumi, caldo o freddo, appoggiato su pane.
Sorseggiando la "ombra" è possibile per esempio degustare baccalà mantecato, sarde in saor, vongole, chioccioline di mare, moscardini appena lessati (polipetti di piccole dimensioni) e nervetti. Potremmo chiamarli anche “tapas veneziane”!!). Sarà un percorso dinamico e coinvolgente, che consente di capire la complessità, oltre alla straordinaria bellezza, di questo luogo simbolo della città, già sede del Doge e delle magistrature statali, rappresentazione altissima della civiltà veneziana in tutti i suoi aspetti. Dalla struttura dell’edificio, capolavoro dell’arte gotica, su cui si stratificano elementi rinascimentali e manieristici, agli interni, superbamente decorati da legioni di artisti tra cui Tiziano, Veronese, Tintoretto, la visita del Palazzo è un grande racconto per immagini. Sono, infatti, la grande decorazione pittorica e scultorea, assieme all’architettura e alla composizione degli spazi, a illustrare significati, simboli e dinamiche delle diverse istituzioni della Repubblica di Venezia, la funzione fondamentale della giustizia, nelle sue molte articolazioni, lo splendore della rappresentazione pubblica. Un viaggio irrinunciabile nel cuore stesso della città e della sua storia, per comprenderle al meglio. La visita terminerà attorno alle 22:00 per poi spostarsi a piedi, sempre accompagnati dalla nostra Guida, in hotel 3*** del centro storico per il pernottamento.