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Nel cuore del Lazio: borghi e città della Ciociaria
Cultura e Turismo
- Circolare n. 24/2018
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Itinerario nella terra dei Papi e dei Ciclopi
NEL CUORE DEL LAZIO: BORGHI E CITTÀ DELLA CIOCIARIA
dal 3 al 7 ottobre 2018
La Ciociaria è una “regione storica” nel cuore del Lazio, al confine con Campania, Abruzzo e Molise, a metà strada tra Roma (a nord) e Napoli (a sud), tra la costa tirrenica (a ovest) e gli Appennini dell’Abruzzo - Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (ad est). La sua posizione intermedia tra mare, montagna e città la pone in modo del tutto naturale come punto di riferimento ideale per una vacanza indimenticabile tra cultura e natura. Vi invitiamo a scoprire affascinanti borghi ricchi di eventi e appuntamenti, di storia e di uno straordinario patrimonio culturale, ambientale ed archeologico. Un patrimonio che va dalle suggestive mura ciclopiche delle acropoli volsche alle antiche città romane di Fregellae e Aquinum; dai piccoli borghi che hanno saputo mantenere intatto il loro fascino medievale ai Castelli dell’antica contea dei d’Aquino, terra di San Tommaso. Spettacoli unici ci offre la natura con le Cascate di Isola del Liri che cadono in pieno centro cittadino. A noi la Ciociaria aveva sempre fatto venire in mente Sophia Loren e quella drammatica storia di soldati, di violenze e di lacrime raccontata da Moravia e De Sica. Scenari arcani, estrema fatica del vivere. Stop. Tabula rasa su luoghi, nomi e personaggi locali. I papi, poi. Di un certo Bonifacio VIII non ricordavamo che qualche verso dantesco. E gli Ernici e i Pelasgi? Chi erano costoro? Diciamo che possiamo imparare varie cose, in Ciociaria. Per esempio che gli scenari sono ancora d’altri tempi, i panorami pietrificati, anche se il contesto economico è notevolmente migliorato dai tempi di Sophia. Le ciocie, ovvero le scarpe a punta dei contadini, non si usano più in quest’angolo di Lazio tra Roma e l’Abruzzo. Ma qualcosa d’antico, di integro, fuori dai soliti flussi turistici, c’è ancora, eccome. Qualche notizia più veritiera su Benedetto Caetani la si apprende ad Anagni, che vide la nascita del futuro Bonifacio VIII intorno al 1230. Per inciso, gli anagnini possono vantare ben quattro papi (ancora oggi la chiamano “la città dei papi”); e anche il fatto di essere stati a lungo sede e residenza papale: c’era un tempo, insomma, in cui Anagni fu il centro del mondo, quasi mettendo in ombra Roma. Il papa più noto fu ovviamente lui, che dovette imperare urbi et orbi in maniera cinica, avida e non troppo generosa, se Dante lo collocò nell’Inferno nonostante il Caetani fosse ancora in vita. Comunque sia, ad Anagni si impara tutto sul celebre schiaffo, 7 settembre 1303, quando Sciarra Colonna osò prendere a sberle (o forse semplicemente umiliare) il papa all’interno del bel palazzo che oggi è a lui dedicato e ospita un museo. Visiteremo la stupenda Cattedrale, nei pressi del museo, e non tanto per la statua di Bonifacio che troneggia sul fianco sinistro, ma soprattutto per la meraviglia sconosciuta che contiene all’interno. Aveva ragione Gianfranco Ravasi, quando definì la cripta della chiesa «una Sistina medievale»: pochi altri cicli pittorici del Duecento raggiungono tale ampiezza e splendore. Negli affreschi, i cui restauri sono stati terminati alla fine degli anni Novanta, scorrono la creazione del mondo e dell’uomo, le storie dell’Arca dell’Alleanza, l’Apocalisse, le vicende di San Magno, patrono di Anagni. E la mente corre ai tempi in cui questo luogo sacro vide le canonizzazioni, tra le altre, di Bernardo di Chiaravalle e Chiara di Assisi, non proprio due santi minori. Anche le strade e i vicoli del borgo raccontano di medioevo e dintorni; specie le belle bifore e il maestoso passaggio voltato del Palazzo comunale. Si passerebbe volentieri una mattinata a girovagare senza meta. Non poteva mancare il borgo di Fumone, dove i marchesi Longhi De Paolis sono da oltre tre secoli i custodi di una roccaforte medievale preservata nel tempo. Visiteremo il meraviglioso giardino pensile, costruito sulle volte dei camminamenti di guardia e in tutti i punti disponibili del castello, dai fossati agli spazi tra le torri. Da cui, peraltro, si ammira uno stupendo panorama che nei giorni limpidi arriva fino al Vesuvio. Un’altra tappa del nostro itinerario, Alatri. Anche qui pare che i ciclopi si siano scatenati. Il viaggiatore tedesco Gregorovius, nell’Ottocento, scrisse: “Dinanzi a quella nera costruzione titanica provai un’ammirazione per la forza umana assai maggiore di quella che mi aveva ispirato il Colosseo”. Ecco, non esageriamo: però il senso di potenza delle mura di Alatri è indubbio, così come inevitabile è il pensiero alla tradizione che vuole la città fondata niente meno che dal dio Saturno. Dentro le mura, un’acropoli che conserva il Duomo, anche se la chiesa più bella è un’altra, S. Maria Maggiore, costruita in stile gotico su un preesistente tempio di Venere.
Un viaggio da non perdere!! Vi aspettiamo numerosi!
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
1° giorno: Mercoledì, 3 ottobre 2018 – MANTOVA / ABBAZIA DI MONTECASSINO
Ritrovo dei signori partecipanti a Mantova, Via Luzio (Auditorium ex Bam) in orario che verrà comunicato in seguito; sistemazione sul pullman riservato e partenza per Montecassino con soste tecniche durante il tragitto. Pranzo tipico in ristorante a Cassino. Giunti a Montecassino visiteremo con la guida l’omonima abbazia, fondata da San Benedetto da Norcia nel 529. Per tutto il medioevo, l’abbazia fu un centro vivissimo di cultura attraverso i suoi abati, le sue biblioteche, i suoi archivi, le scuole scrittorie e miniaturistiche, che trascrissero e conservarono molte opere dell’antichità. Testimonianze storiche del più alto interesse e di sicura validità sono state raccolte e tramandate a Montecassino: dai primi preziosi documenti in lingua volgare ai famosi codici miniati cassinesi, ai preziosi e rarissimi incunaboli. L’abbazia, nel corso della sua storia ha subito un’alterna vicenda di distruzioni, saccheggi, terremoti e successive ricostruzioni che non hanno però distrutto la sfarzosa policromia dei marmi pregiatissimi e degli stucchi dorati che decorano la chiesa. Tempo permettendo, visita del Museo di Montecassino. A fine visita trasferimento in hotel, check-in e sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.
2° giorno: Giovedì, 4 ottobre 2018 – ABBAZIA DI CASAMARI / ISOLA DEL LIRI / ARPINO
Prima colazione in hotel. Trasferimento a Casamari (circa 38 Km). Incontro con la guida e visita dell’omonima Abbazia, che rappresenta uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense situata nell’estremo territorio orientale del comune di Veroli, lungo la via Mària, a metà percorso tra Frosinone e Sora. Si staglia, imponente e solitaria, a ridosso di una collina rocciosa delimitata dal torrente Amaseno, che anticamente segnava il confine tra gli Ernici e i Volsci, a 300 metri di altitudine sul livello del mare. Dopo la visita ci trasferiremo nella vicina Isola Liri (15 Km). Arrivati, ci si trova ai piedi di una spettacolare cascata, una delle poche a trovarsi nel centro storico di una città, divisa in due rami: la piccola (detta Calcatoio) e la grande (detta Cascata Grande) che precipita per 27 metri. Pranzo tipico in ristorante. Nel pomeriggio proseguiremo per Arpino (6 Km) dove visiteremo la straordinaria Acropoli costruita in modo poligonale in epoca preromana, con un esempio di “Arco a sesto acuto”, unico del suo genere rimasto in Europa. Nel centro storico, all’interno della Chiesa di San Michele Arcangelo, è possibile ammirare i dipinti del Cavalier d’Arpino. A fine visita rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° giorno: Venerdì, 5 ottobre 2018 – ALATRI / CERTOSA DI TRISULTI (COLLEPARDO)
Prima colazione in hotel. Trasferimento ad Alatri e visita del Borgo dei Ciclopi, il cui cuore è la bellissima piazza di Santa Maria Maggiore che contiene un vero gioiello dal puro profilo romanico: la grande Collegiata di Santa Maria Maggiore. Situata nell’omonima piazza, è il più importante monumento religioso della città di Alatri (FR). Fu costruita sui ruderi di un tempio pagano nel V secolo e fu più volte abbellita e ampliata in epoca romanica. La definitiva strutturazione è avvenuta nel XIII secolo ad opera di maestri borgognoni, che innestarono sulla pianta romanica elementi gotici d’oltralpe. Questi appaiono nella struttura della facciata, con i tre portali, e nel grande rosone, con un disegno composito rigoroso e che utilizza il motivo trilobo. All’interno della Collegiata è custodito uno dei maggiori capolavori della scultura lignea medievale, la Madonna di Costantinopoli. Il gruppo di sculture, opera di un anonimo artista laziale, è pervaso dall’influsso di modelli bizantini su una matrice romanica. Segue visita dell’acropoli e delle possenti mura poligonali (VI sec. A.C.). Nel Palazzo Conti Gentili, accanto alla Collegiata, si riconosce il tratto del più severo stile medioevale. Visita alla prestigiosa sede del Museo Civico, alloggiata in Palazzo Gottifredo, una casa torre del XII secolo. Risale addirittura al VI secolo la bella Badia di San Sebastiano. A fine visita partenza per Collepardo (circa 7 Km). Pranzo tipico in ristorante riservato. Nel pomeriggio ingresso e visita della Certosa di Trisulti. Di fondazione benedettina, poi passata ai Monaci Certosini, l’abbazia sorge ad 830 mt di altitudine, immersa nel verde di un foltissimo querceto. È un complesso molto antico risalente ai primi del 1200 e comprende diversi ambienti: di particolare interesse l’Antica Foresteria, la Biblioteca ed infine la splendida Farmacia. A fine visita rientro in hotel (29 Km). Cena e pernottamento.
4° giorno: Sabato, 6 ottobre 2018 - VEROLI / CASTELLO DI FUMONE
Prima colazione in hotel. Trasferimento a Veroli, elegante cittadina di antichissime origini: la sua alleanza con la città di Roma le permise di ottenere le stesse feste dell’Urbe. Ancora oggi, a testimonianza dell’alta considerazione ricevuta da Roma nel corso del I sec. d.C., rimane visibile un frammento del calendario marmoreo dei Fasti Verulani. Visita della Basilica di S. Maria Salome, patrona della città di Veroli, pia donna, madre degli apostoli Giacomo e Giovanni. Nel 1750 Benedetto XIV concesse a Veroli la Scala Santa, la terza dopo quella di Gerusalemme a Roma. Visita della Cattedrale di S. Andrea che conserva un prezioso tesoro liturgico d’oreficeria medioevale. Visita ai Sotterranei di epoca romana della città e al Museo delle Balie e del Brigantaggio. Pranzo in ristorante. Trasferimento a Fumone. Nel pomeriggio visiteremo il caratteristico Borgo Medioevale e il Castello Longhi de Paolis, dove fu imprigionato fino alla sua morte Papa Celestino V (il Papa del “Grande Rifiuto” di Dante). A fine visita rientro in hotel (circa 18 Km). Cena e pernottamento.
5° giorno: Domenica, 7 ottobre 2018 - ANAGNI / MANTOVA
Prima colazione in hotel e carico bagagli sul pullman. Partenza per Anagni, la “Città dei Papi” dove visiteremo la Cattedrale romanica di Santa Maria con la sua Cripta affrescata, il Palazzo Papale, teatro del celebre “ Schiaffo di Anagni” e la famosa “Casa Barnekow”, costruita nel XIII secolo ed adornata sulla facciata da affreschi del pittore Alberto di Barnekow. Pranzo tipico in ristorante riservato. Dopo pranzo, inizio del viaggio di rientro a Mantova, con arrivo previsto in serata.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE (minimo 25 adesioni):
da versare entro il 30 maggio 2018
LA QUOTA COMPRENDE:
- Viaggio in pullman granturismo riservato, inclusa iva, pedaggi autostradali, parcheggi e permessi d’ingresso;
- Sistemazione 4 notti nell’hotel indicato in camere doppie dotate di ogni comfort;
- Trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno;
- Bevande incluse ai pasti (½ di minerale + ¼ di vino);
- Visite guidate come da programma (3 ottobre mezza giornata, 4-5-6 ottobre giornate intere, 7 ottobre mezza giornata);
- Assicurazione annullamento e medico bagaglio.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- biglietti d’ingresso;
- tasse di soggiorno ove previste;
- extra di carattere personale;
- tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.
NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali” dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana” IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “Viaggio in Ciociaria” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.
INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. È necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Per coloro che si recheranno direttamente alla sede del Circolo per il pagamento brevi manu, sarà necessario compilare in loco il modulo di iscrizione e lasciarlo alla nostra Segreteria (aperta dalle ore 9:00 alle ore 13:00, sabato e domenica esclusi). Qualora le richieste di partecipazione eccedano il numero di posti disponibili, come di consueto, i partecipanti verranno ammessi seguendo tassativamente l’ordine di iscrizione.
Per maggiori informazioni:
- contattare la Segreteria del Cad Bam dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:30, tel. 0376 262366;
- inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: info@cadbam.it oppure chiara.steccanella@cadbam.it.