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Le nostre Iniziative

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Bergamo e le sue eccellenze: Accademia Carrara, la Mostra di Cecco del Caravaggio e ... il Moscato di Scanzo!

Cultura e Turismo

Una giornata nella “Capitale Italiana della Cultura” assieme a Brescia

BERGAMO E LE SUE ECCELLENZE:
ACCADEMIA CARRARA,
LA MOSTRA DI CECCO DEL CARAVAGGIO
E… IL MOSCATO DI SCANZO!

Sabato, 25 marzo 2023

 

L’Accademia Carrara di Bergamo volta di nuovo pagina nella sua storia ultracentenaria. Ora si presenta interamente riallestita dopo essere stata chiusa negli ultimi quattro mesi, con un percorso rinnovato.
Bergamo apre così il suo 2023 da Capitale italiana della Cultura (insieme a Brescia) puntando sul suo storico museo che negli ultimi 15 anni ha avuto non poche tribolazioni: chiuso nel 2008 per lavori di ristrutturazione, ha riaperto sette anni dopo, nel 2015, con la costituzione della nuova Fondazione Accademia Carrara. Nel 2021 è stato deliberato il nuovo progetto di ristrutturazione: con un investimento di 8 milioni di euro, e con il contributo di una commissione scientifica internazionale, è stata ripensata la ridistribuzione degli spazi interni. La collezione permanente è ora visibile nelle 16 sale al secondo piano: si è scelto di presentare meno opere rispetto a prima - 300 quelle visibili ora - divise in due grandi ali riprogettate dall’architetto Antonio Ravalli. La prima, contraddistinta dal colore rosso chiaro alle pareti, presenta i principali capolavori dal Gotico al Rinascimento nel Nord e Centro Italia (Botticelli, Mantegna, Bellini, Raffaello) con la novità dell’inserimento di medaglie e placche dalla raccolta di Mario Scaglia donata al museo; particolarmente efficace la prima sala, dove il Ritratto di Lionello d’Este di Pisanello dialoga con i ritratti su medaglia esposti accanto.
L’altra ala, dalle pareti azzurre, è dedicata ai maestri della pittura lombarda (Foppa, Lotto, Moroni), e arriva alle vedute veneziane del ‘700 messe a confronto con alcune delle sculture barocche donate da Federico Zeri, e che ora non sono più esposte separatamente.
Tra le novità, il Ragazzo con canestra di pane e dolci di Evaristo Baschenis donato da Scaglia e il Ritratto di gentiluomo di Fra Galgario acquistato recentemente dallo Stato e destinato proprio alla Carrara. Il piano terra è destinato invece ai servizi di accoglienza, alla libreria e ai servizi, con un focus sugli oltre 260 donatori a partire dal fondatore, il conte Giacomo Carrara. Il primo piano sarà dedicato invece alle mostre temporanee ma anche all’esposizione, a rotazione, delle opere attualmente in deposito.

Da gennaio è stata aperta la prima mostra del 2023: Cecco del Caravaggio. L’allievo modello, a cura di Maria Cristina Rodeschini e Gianni Papi (aperta fino al 4 giugno). Una proposta coraggiosa, quella di proporre un artista poco noto al grande pubblico ma con il richiamo del suo più celebre maestro.
Di lui non si conoscono né il luogo, né le date di nascita e morte: il suo vero nome, scoperto da Papi dopo lunghe ricerche documentarie, era Francesco Boneri, nato intorno al 1586 nel territorio bergamasco. Da qui la scelta di allestire la rassegna proprio all’Accademia Carrara, dove sono giunti numerosi prestiti importanti, compresa una staffetta di due capolavori del Caravaggio da Roma, il San Giovannino dalla Pinacoteca Capitolina, che rimarrà esposto fino al 27 marzo e che poi sarà sostituito dal David con la testa di Golia dalla Galleria Borghese; in entrambi, lo stesso Cecco avrebbe fatto da modello.
Il percorso comprende 19 opere di questo pittore (non pochi, su un catalogo che ne conta 25) fedelmente caravaggesco nei soggetti: santi, musicisti, sibille, dipinti con uno stile estremamente realista ma anche molto personale. Non mancano opere di altri pittori: sia predecessori come Giovanni Gerolamo Savoldo, sia coevi come Bartolomeo Manfredi. Si chiude con gli Strumenti musicali di un altro grande bergamasco, Evaristo Baschenis, con il particolare del cassetto aperto che potrebbe essere un omaggio ai dipinti del misterioso Cecco.

 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

Ritrovo dei signori partecipanti a Mantova, Via Luzio (Auditorium ex Bam) in orario che verrà comunicato in seguito; sistemazione sul pullman riservato e partenza per Bergamo. All’arrivo, incontro con la guida e visita dell’Accademia Carrara e della sua mostra dedicata a Cecco del Caravaggio. Al termine delle visite, tempo a disposizione per il pranzo libero.
Nel pomeriggio ci attende la visita guidata di Villa Pagnoncelli Folcieri che dista circa 5 km dal centro città, ricca di affreschi Settecenteschi, di arredi e dipinti d’epoca. Al piano nobile (unico visitabile) sul portico centrale si aprono la biblioteca da un lato, e un grande salone con stanze minori annesse. Gli ambienti sono tutti decorati con affreschi del ’700, a tema mitologico e allegorico, arricchiti in parte con arredi di famiglia, in parte con oggetti acquistati nel tempo. Un giardino all’inglese accoglie il visitatore, mentre un grande spazio verde si apre sul retro. Conserva il suo impianto all’italiana, con spazi scanditi da siepi di bosso, e oggi è usato dalla famiglia come orto e frutteto. La Villa è situata nella zona di produzione del rinomato Moscato di Scanzo, la DOCG più piccola d’Italia, un passito unico al mondo da vitigno rosso autoctono, la cui prima testimonianza risale al XIV secolo. Un vino ancora oggi difficile da trovare vista la sua particolarità e rarità. La famiglia Pagnoncelli Folcieri si stabilisce a Scanzorosciate verso la metà dell’Ottocento. Giancarlo Pagnoncelli Folcieri, farmacista di terza generazione, nel 1962, produce il suo primo Moscato di Scanzo ricavandolo da un vigneto posto nella migliore e più felice posizione collinare, area che oggi, con terminologia francese, potrebbe essere definita come première cru della zona, noto allora come “il vigneto del parroco”, poi come “vigneto del farmacista”. Contribuisce, con pochi altri appassionati, all’operazione di salvataggio e di rilancio del vitigno. Oggi la produzione continua sotto la supervisione del figlio Maurizio, anch’egli farmacista, ma con il coinvolgimento dell’intera famiglia, in particolare della figlia Francesca e di suo marito Massimo. Francesca, prima architetto, cura oggi vendita, comunicazione e accoglienza. Massimo, prima grafico pubblicitario, si occupa oggi in primis della cura dei vigneti. A seguire degustazione di due calici di vino accompagnati da salumi e formaggi. Al termine delle visite, rientro a Mantova.

 

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE:
(minimo 20 persone paganti, massimo 30)

ADULTI (anziché € 80,00)
60,00 €
BAMBINI E RAGAZZI FINO A 18 ANNI ASSIEME AI GENITORI
Gratis

 

LA QUOTA COMPRENDE:
  • Ingresso all’Accademia Carrara con visita guidata e auricolari;
  • Visita guidata al piano nobile di Villa Pagnoncelli Folcieri;
  • Degustazione di due calici di vino accompagnati da salumi e formaggi;
  • Assicurazione medica Globy Gruppi;
  • Viaggio a/r con pullman GTL riservato per tutta la giornata.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
  • Pranzo;
  • Assicurazione contro l’annullamento;
  • Tutto quanto non menzionato alla voce “la quota include”.

 

TERMINE ISCRIZIONI:
28 febbraio 2023

 

REFERENTE CAD BAM:
Chiara Steccanella

 

NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali” dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana” IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “Bergamo – Accademia Carrara e moscato di Scanzo” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.

INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. È necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Visto il periodo, per chi fosse impossibilitato o non riuscisse per qualsiasi motivo ad inviare il modulo di iscrizione online, sarà possibile fotografare il modulo qui sotto riportato dopo averlo compilato in ogni sua parte ed inviarlo via e-mail alla nostra Segreteria.

 

Per maggiori informazioni: