Le nostre Iniziative
Lazio antico - la Valle dell’Aniene
Cultura e Turismo
- Circolare n. 30/2022
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Riproponiamo l’interessantissimo viaggio in Lazio
LAZIO ANTICO
LA VALLE DELL’ANIENE
dall’1 al 4 ottobre 2022
La Valle dell’Aniene occupa uno dei territori più affascinanti del Lazio, dove eccezionali documenti dell’antichità si accostano a memorie medievali, in un paesaggio montuoso percorso da fertili e ampie vallate ricche di acque. Ed è il tema dell’acqua a riproporsi continuamente, sia lungo la prima parte della vallata dove si dispongono gli stabilimenti termali di Bagni di Tivoli e di Villa Adriana, sia verso Subiaco, dove il Parco dei Monti Simbruini accosta ambienti di tipo mediterraneo a vaste estensioni boschive. Tutto il comprensorio comprende habitat di notevole valore ecologico, faunistico ed antropico che hanno determinato la costituzione della Riserva naturale della Valle dell’Aniene.
L’insediamento umano di queste terre è antico, ma è la romanizzazione che ha tracciato il reticolo delle comunicazioni e degli insediamenti, incentrati sull’asse fluviale, interessato da ben quattro acquedotti che convogliano le acque dell’Aniene nell’Urbe. Nel periodo di transizione tra la tarda antichità e il Medioevo, il paesaggio sublacense, rigoglioso e selvaggio, diventò mistico scenario di movimenti religiosi di ispirazione orientale, che attrassero su questi monti S. Benedetto con il suo progetto di fondazione e diffusione del monachesimo.
Tra il X e l’XI secolo la zona venne interessata dall’abbandono delle località poste in pianura in favore dei nuovi e più difesi centri posti a quote più elevate (incastellamento), con un notevole cambiamento anche nelle attività produttive. Nel luogo in cui lo splendore di Roma, vista da lontano, sembra tingere l’orizzonte di riflessi dorati, il tempo è scandito da un alternarsi sommesso di preghiere e silenzi. Lungo la valle dell’Aniene, fiume avito che ricorda nel nome un coraggioso re etrusco, si alternano borghi e radure amene, frammenti di antichità e Medioevo, racconti di storia e di grazia. Insieme all’acqua scorrono strade tracciate molto tempo fa a collegare Roma con le sue terre meridionali, adagiate tra monti fatti di calcare, ricoperti di verde. Palestrina è dimora ad una dea benevola, prima nata dei figli di Giove, che soprintende a riti oracolari e arcaici nel suo santuario, capolavoro di architettura arrampicata sul monte; Tivoli superba, come la dice Virgilio, prediletta di un imperatore colto e rapito alle arti, si specchia nelle sue acque, tra le colonne e i giardini di ville magnifiche, l’una nata per piacere, l’altra per stupire, entrambe per amore del bello e del potere. Qui il fiume si fa maestosa cascata, precipite nei boschi intorno, dopo aver lambito terre silenti, dopo aver toccato dolcemente il fianco della grande roccia che custodì i sonni di Benedetto, popolata di volti bizantini dai grandi occhi pietosi. Subiaco tra i monti e i faggi è vegliata da una rocca millenaria, custode vigile dei placidi ritmi della vita dei chiostri. Verso sud la stessa terra si immerge tra le ombre degli Ernici e lì sorge Casamari, capolavoro di cistercense devozione, che deve ad un potente console parte della sua storia. Saturno stesso circondò di mura la bella Ferentino mentre Anagni, culla di molti papi, tutta raccolta tra vicoli e palazzi e porte rinascimentali, sussurra storie di scomuniche nella cripta della cattedrale, sfavillante di affreschi. Le voci si tacciono poco a poco, torna il silenzio e lo sguardo abbraccia la campagna rigogliosa e sonnecchiante nel sole di primavera, bagnata dalle acque, adagiata lungo le rive placide di un lago.
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
1º giorno - Sabato, 1º ottobre 2022 – MANTOVA / PALESTRINA / FIUGGI
Ritrovo dei signori partecipanti a Mantova (parcheggio Auditorium ex Bam), sistemazione sul pullman riservato e partenza da Mantova in pullman privato GT; pranzo libero in autostrada. Quindi proseguimento per Palestrina dove arriveremo nel pomeriggio: visita al Museo Archeologico Nazionale di Palestrina, ospitato nel rinascimentale palazzo Barberini, sulla sommità dell’antico santuario della Fortuna Primigenia. Nelle sale del Museo, articolate su tre piani, sono esposti i più importanti reperti provenienti dall’antica Praeneste e dal suo territorio, ordinati per grandi temi che abbracciano i principali aspetti della storia, della cultura e delle produzioni artistiche di una delle più importanti e fiorenti città del Lazio antico. Le sale del primo piano ospitano opere relative al culto di Fortuna – quali la testa della statua di culto della dea, rinvenuta nel Santuario all’interno del cosiddetto pozzo delle sortes, e la colossale statua di Iside-Fortuna, originale ellenistico in marmo bigio di Rodi –, copie romane di capolavori greci, statue onorarie, ritratti e rilievi di età repubblicana e imperiale. All’età augustea risale uno dei celebri rilievi Grimani, mirabile espressione artistica del programma politico augusteo di pacificazione e di rinascita, forse opera degli stessi scultori che decorarono l’Ara Pacis a Roma. Ancora al primo piano è collocato il famoso gruppo della Triade Capitolina di Guidonia, unica rappresentazione scultorea di questo soggetto che si sia conservata e recuperata solo di recente. Al secondo piano sono esposti materiali rinvenuti nelle necropoli, tra cui ciste e specchi in bronzo ornati da raffinate decorazioni incise raffiguranti rare versioni di antichi miti greci e italici, e numerose terrecotte votive e architettoniche provenienti dai santuari della città.
Al terzo piano un’unica sala ospita il grandioso mosaico policromo del Nilo, una veduta prospettica del paesaggio egiziano durante l’inondazione del Nilo, realizzato da artisti alessandrini alla fine del II a.C. Si tratta di uno dei più grandi e importanti mosaici ellenistici conservati, un capolavoro assoluto per composizione, gusto cromatico e ricchezza di dettagli. Al termine delle visite, proseguimento per Fiuggi e sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento.
N.B. il presente programma potrebbe subire variazioni solo nell’ordine di visita di alcuni siti o dei pranzi/cene.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
LA QUOTA COMPRENDE:
- pullman GT per tutta la durata del viaggio, pedaggi autostradali e parcheggi inclusi;
- pernottamento in hotel 4 stelle, in camere matrimoniali o doppie e singole in trattamento di mezza pensione (colazione e cena incluse e ¼ di vino e ½ litro di acqua minerale ai pasti);
- pranzo tipico dell’arrivederci, in ristorante, bevande incluse;
- servizio di visite guidate come da programma;
- ingressi a: Museo Archeologico Nazionale di Palestrina, Palazzo di Bonifacio VIII, Cattedrale di Santa Maria Annunziata, Abbazia Casamari, Villa d’Este, Giardini di Villa Gregoriana e Villa Adriana;
- assicurazione medico, bagaglio e Covid;
- microfonaggio durante le visite guidate;
- referente Cad Bam.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- i pranzi, eccetto quello dell’ultimo giorno;
- le mance;
- l’assicurazione annullamento viaggio facoltativa (chi la volesse sottoscrivere all’atto di iscrizione al viaggio, il costo è di € 18,00 in camera doppia e in camera singola);
- tutto quanto non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”.
NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali” dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana” IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “Viaggio Lazio antico” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.
INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. È necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Visto il periodo, per chi fosse impossibilitato o non riuscisse per qualsiasi motivo ad inviare il modulo di iscrizione online, sarà possibile fotografare il modulo qui sotto riportato dopo averlo compilato in ogni sua parte ed inviarlo via e-mail alla nostra Segreteria.
Per maggiori informazioni:
- inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: info@cadbam.it oppure chiara.steccanella@cadbam.it.