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TERRE DELL’ALTO PIEMONTE: VERCELLI, IL CASTELLO DUCALE DI AGLIÈ NEL CANAVESE E IL MUSEO EGIZIO DI TORINO

Cultura e Turismo

Alla scoperta delle

TERRE DELL’ALTO PIEMONTE: VERCELLI, IL CASTELLO DUCALE DI AGLIÈ NEL CANAVESE E IL MUSEO EGIZIO DI TORINO

24 e 25 maggio 2025

 

Non potete certamente perdervi questo variegato ed interessante week end il cui itinerario si snoderà tra Vercelli e il Canavese, per terminare nella grande Torino. Scoprire Vercelli, una delle città più affascinanti del Piemonte, ricca di tesori e capolavori artistici immersa in un panorama unico, certamente vi stupirà. Avremo l’occasione di scoprire l’offerta culturale di Vercelli, che fu uno dei più importanti centri dell’Italia settentrionale in epoca medievale e tappa di riferimento per pellegrini e mercanti che valicavano le Alpi sul Gran San Bernardo, sul Moncenisio o sul Monginevro. In città, emblema della Vercelli medievale, è la splendida Abbazia di Sant’Andrea, esempio di transizione fra lo stile romanico padano e il gotico. Fu edificata in meno di dieci anni fra il 1219 e il 1227 per volere del cardinale vercellese Jacopo Guala Bicchieri, che in precedenza era stato legato pontificio in Inghilterra. Qui aveva svolto un importante ruolo di mediatore politico negli anni della successione di Giovanni Senzaterra, diventando tutore del futuro re Enrico III e ponendo il suo sigillo proprio sulla Magna Charta, documento fondante della civiltà europea. Entrare nella chiesa, nella sala capitolare e nel chiostro di Sant’Andrea è come ritrovarsi in un angolo gotico del Nord Europa, godendo dello slancio verticale delle architetture.
I MUSEI DI VERCELLI
In pochi minuti si arriva in piazza Cavour, cuore della città dominata dalla Torre dell’Angelo, dove i vercellesi amano convergere per ritrovarsi nei caffè sotto i portici. La storica Taverna Tarnuzzer è il posto giusto per gustare i bicciolani, biscotti alla cannella ideali da intingere nella cioccolata.
A pochi passi c’è una piazza più piccola e appartata, molto amata dagli abitanti. È piazza Palazzo Vecchio, meglio conosciuta come “piazza dei pesci”, perché qui si svolgeva il mercato ittico e fu anche sede per molti secoli del potere comunale rappresentato dall’antico Broletto. Proseguendo in via Foa si arriva di fronte alla bella facciata della Sinagoga, eretta fra il 1875 e il 1878. Siamo nel centro storico attraversato da corso Libertà, la via dello shopping ma anche compendio di architetture, palazzi e torri che raccontano la storia della città. Via Borgogna conduce all’omonimo museo che raccoglie oltre 800 opere fra dipinti e arredi. Il Museo Borgogna è una casa museo, che per le sue collezioni è una delle più importanti pinacoteche del Piemonte. Da pochi mesi il percorso espositivo si è arricchito di 23 nuove sculture, alcune provenienti dalle collezioni del fondatore Antonio Borgogna, altre da acquisizioni successive.
Nel pomeriggio il nostro itinerario proseguirà con la visita al Castello Ducale di Agliè. Il Castello sorge nelle terre canavesane e domina il borgo omonimo, distante mezz’ora d’auto da Torino. Già proprietà dei marchesi San Martino, passato poi in mano ai Savoia, la residenza ha una storia lunga sette secoli. Dal 1997 il Castello è iscritto alla Lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. il Castello è un’elegante e maestosa costruzione. L’aspetto attuale è frutto della fusione di quattro grandi fasi costitutive ed è attorniato da giardini e da un grande parco. Il nucleo originario del Castello risale al XIII secolo ma la struttura medioevale venne inglobata nella grande residenza che il duca Filippo di San Martino fece realizzare a metà Seicento; un vasto Giardino geometrico circondava la dimora, che era già abbellita dalle serre finemente decorate. Nel 1764 il complesso fu acquistato da Carlo Emanuele III per il figlio cadetto Benedetto Maria Maurizio, duca del Chiablese: inizia così per il Castello una nuova stagione edilizia e decorativa con la regia dell’architetto Ignazio Birago di Borgaro, che ampliò la zona di affaccio verso il borgo realizzando anche la Chiesa e la Galleria di collegamento, detta “delle Tribune”. Il Parco venne strutturato geometricamente e fu impreziosito dalla scenografica fontana “a ferro di cavallo”, opera prima dei fratelli Collino. Negli anni 1825-1849 il Castello e il Parco furono oggetto del rinnovamento voluto dal re Carlo Felice e dalla consorte Maria Cristina, che crearono il piccolo Teatro e la nuova sistemazione dell’Appartamento Reale. Nel 1939 il Castello fu venduto allo Stato che ne affidò il restauro e la gestione alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte. Circondato da un parco con alberi secolari e grandi serre, il castello conta oltre 300 stanze con un patrimonio di arredi e collezioni prezioso ed eterogeneo, che spazia dai quadri ai reperti archeologici, fino alle sorprendenti raccolte ornitologiche e orientali. È attorniato da un giardino all’italiana, dal Giardino delle Terrazze o Giardino pensile, dal Giardino del Settecento che ospita la Fontana dei Quattro Fiumi, dal Parco e dal Giardino all’inglese.
E per continuare a vivere nell’atmosfera delle residenze reali sabaude, soggiorneremo una notte al Sina Hotel Villa Matilde, una residenza storica che un tempo apparteneva alla famiglia Bocca e situata a Romano Canavese, un piccolo villaggio incastonato nella campagna piemontese tra le città di Torino e Aosta. La storica residenza del XVIII secolo è stata preservata nella sua essenza, mantenendo il calore e il fascino accogliente dell’epoca. Circondata da un ampio parco secolare, l’hotel dispone di una piscina all’aperto, un campo da tennis e una palestra con sauna e bagno turco.
Il secondo giorno saremo a Torino per visitare il rinnovato Museo Egizio che celebra i suoi duecento anni. Dimenticate il precedente allestimento del suggestivo statuario di Dante Ferretti, in cui dèi e faraoni si stagliavano nell’oscurità grazie alle luci che ne illuminavano i corpi alla stregua di una scenografia. Adesso, nella nuova Galleria dei Re, riallestita dallo studio di architettura Oma di Rotterdam, è la luce ad accogliere il visitatore (quella naturale arriva dalle finestre un tempo oscurate) che inonda le due sale rendendo l’ambiente etereo e quasi metafisico, anche grazie ai pannelli di alluminio che rivestono le pareti e che fungono da supporto alle didascalie. Sono le sculture a parlare, visibili dall’esterno dell’edificio anche di notte, che campeggiano in tutta la loro ieraticità e bellezza in un allestimento sobrio e pulito che ne enfatizza la maestosità e la pregevole fattura: le statue stanti e sedute della dea Sekhmet scavate a Karnak nel 1818 e disposte in serie ai lati della prima sala con al fondo il faraone Seti II, riproducono il viale processionale che conduceva al tempio evocato idealmente nel secondo ambiente in cui troneggia il celebre Ramesse II contornato dalle sculture di altri faraoni.
VI CONSIGLIAMO DI ISCRIVERVI CON SOLLECITUDINE! CARPE DIEM!

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

 

1° giorno – sabato, 24 maggio - MANTOVA / VERCELLI / CASTELLO DI AGLIE’ / ROMANO CANAVESE
Ritrovo dei signori partecipanti a Mantova in luogo ed orario che verranno comunicati in seguito nel foglio notizie che invieremo prima della partenza. Sistemazione sul pullman riservato e partenza per Vercelli (263 km. Circa). All’arrivo, incontro con la guida e visita della città. Il tour inizia con la Basilica di Sant’Andrea, un capolavoro gotico con il celebre Cenacolo di Gaudenzio Ferrari e il chiostro. Si prosegue verso la Chiesa di San Cristoforo, un esempio di architettura romanica e gotica, con affreschi suggestivi. Poi, si visita il Broletto, l’antico palazzo pubblico medievale, e si conclude in Piazza Cavour, cuore pulsante della città, circondata da eleganti edifici storici. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo trasferimento al Castello di Agliè (72 km circa in autostrada) per la visita guidata al castello e al giardino. Il castello è celebre per la sua elegante architettura barocca e per i suoi splendidi giardini all’italiana. Al suo interno, è possibile ammirare sontuose sale, tra cui la Sala del Trono e la Sala delle Guardie, riccamente decorate. Il Castello di Aglié è anche sede di un museo che racconta la storia della famiglia reale dei Savoia e delle nobili dimore piemontesi. Al termine della visita trasferimento in albergo (Sina Hotel Villa Matilde – 4 stelle località Romano Canavese) per la cena e il pernottamento.

2° giorno – domenica, 25 maggio – TORINO / MANTOVA
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento a Torino (42 km. circa) per la visita guidata del Museo Egizio. Il Museo Egizio di Torino è uno dei principali al mondo dedicato all’antico Egitto, con una vasta collezione di mummie, sarcofagi, statue e papiri. Fondato nel 1824, offre un’affascinante panoramica sulla storia e cultura egizia, con reperti che coprono oltre 4.000 anni. Lo vedremo nella sua nuova veste dopo il restauro e il riallestimento appena svolto. Al termine delle visite, tempo a disposizione per il pranzo libero e una passeggiata nel centro storico. Nel pomeriggio viaggio di rientro a Mantova (300 km. circa).

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE :

COSTO DEL VIAGGIO (minimo 25 persone)
390,00 €
(anziché € 410,00)
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA
+45,00 €

 

ACCONTO da versare entro il 28 febbraio 2025
128,00 €

 

LA QUOTA COMPRENDE:
  • viaggio in pullman GTL con partenza da Mantova, pedaggi, parcheggi, vitto e alloggio autista;
  • sistemazione presso hotel Sina Villa Matilde 4* in camera doppia in mezza pensione (menu fisso a 4 portate con inclusi acqua e ¼ vino);
  • mezza giornata di visita guidata di Vercelli come da programma;
  • ingresso alla Basilica di Sant’Andrea – ingresso con visita guidata al Castello di Agliè – ingresso al Museo Egizio con visita guidata della durata di 120 minuti;
  • pranzo del primo giorno;
  • assicurazione medica, bagaglio e annullamento per motivi certificabili;
  • referente Cad Bam.

 

LA QUOTA NON COMPRENDE:
  • tassa di soggiorno, al momento non in vigore;
  • eventuali ingressi non indicati in programma;
  • extra di carattere personale;
  • tutto quanto non indicato né “la quota comprende.

 

 

TERMINE ISCRIZIONI:
28 febbraio 2025

 

REFERENTE CAD BAM:
Chiara Steccanella

 

NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali” dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana” IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “Week end Vercelli, Castello di Agliè e Museo egizio di Torino” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.

INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. È necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Per coloro che si recheranno direttamente alla sede del Circolo per il pagamento brevi manu, sarà necessario compilare in loco il modulo di iscrizione e lasciarlo alla nostra Segreteria (aperta dalle ore 9:30 alle ore 13:30 sabato e domenica esclusi). Qualora le richieste di partecipazione eccedano il numero di posti disponibili, come di consueto, i partecipanti verranno ammessi seguendo tassativamente l’ordine di iscrizione.

 

Per maggiori informazioni: