Dettaglio Iniziativa

Palazzo Ducale di Sassuolo e ... casa di paglia all’ombra del Castello Di Canossa!


Scampagnata di primavera sull’Appennino

Palazzo ducale di Sassuolo e casa di paglia all&squo;ombra del Castello di CanossaPALAZZO DUCALE DI SASSUOLO E …
CASA DI PAGLIA ALL’OMBRA DEL CASTELLO DI CANOSSA!

Su e giù per le colline alla scoperta di bellissimi paesaggi e di una famiglia “pioniere” nella costruzione di una delle prime case di paglia ecosostenibili in Italia

Sabato, 24 maggio 2014

 

 

Case in paglia? Nel 2014? Cos’è, uno scherzo, una battuta? Come nella favola dei tre porcellini? Assolutamente no: quella che andremo a visitare e a “toccar con mano” è una “eco-casa” fatta di legno, paglia ed argilla. E’ quella che è sorta a Cavandola (RE), nella bella e verde vallata che guarda la Rocca dei Canossa. Ci attenderanno i proprietari, Ivan, Assunta (educatori a Reggio Emilia) e il figlio Nathan, ecologisti convinti e praticanti che si sono innamorati di questa suggestiva zona del territorio matildico. E qui hanno deciso di realizzare quello che fino a poco tempo fa sembrava soltanto un sogno. Un modo di costruire vecchio di centinaia di anni che sta conoscendo nuova fortuna, specie nel nord Europa, ma anche in Italia, con il Trentino Alto Adige che in questo momento è la zona leader, con alcune decine di edifici di paglia già realizzati e abitati. Per chi crede che la paglia sia un materiale fragile e poco adatto a delle abitazioni è presto smentito dagli specialisti del settore: in primis perché difficilmente viene attaccato da muffe, parassiti e roditori. Eliminati questi inconvenienti, il prossimo dubbio potrebbe riguardare la capacità della paglia di trattenere il calore nella stagione fredda e resistere agli eventi atmosferici: il materiale potrebbe temere l’acqua, ma tutto è comunque protetto da cinque centimetri d’intonaco esterno, formato da calce e sabbia. I muri poi sono spessi dai 30 ai 50 centimetri e consentono, grazie alle proprietà di questo materiale, alte prestazioni energetiche, perché è un buon isolante termico, ed è molto economico, visto che spesso risulta essere uno scarto di altre lavorazioni. L’Italia, anche paese agricolo, ne produce molto di questo materiale di “scarto”, liberandoci così da una delle croci del nostro tempo: l’approvvigionamento delle materie prime, che ci vede quasi sempre dipendenti dall’estero, soprattutto per quanto riguarda le fonti energetiche. La paglia è quindi doppiamente ecologica: è un materiale naturale e a chilometro zero, facilmente reperibile sul nostro territorio nazionale. Le tecniche da mettere in campo attraverso questo materiale sono in realtà molto semplici: parliamo ad esempio della terra-paglia, o terra alleggerita, che sfrutta la capacità d’assorbimento del calore della terra, molto utile per trattenere quello prodotto dai raggi solari nelle giornate d’inverno, riscaldando l’ambiente interno. Anche la resistenza statica è assolutamente sufficiente, presentando, tra l’altro, il vantaggio di una maggiore elasticità rispetto ad altri materiali come il cemento, i mattoni o la pietra, risultando quindi meno pericolosa in caso di terremoti o cedimenti del terreno. Ultimamente, nel milanese, è stato dato il via alla costruzione di un asilo in paglia!
Oltre a visitare i nostri amici della casa di paglia di Canossa, visiteremo il Palazzo Ducale di Sassuolo. L&squo;aspetto attuale del Palazzo prende forma a partire dal 1634, quando l&squo;antico e massiccio castello fu trasformato in residenza ducale, un luogo prestigioso da utilizzare per la villeggiatura estiva e come sede di rappresentanza ufficiale della corte. La committenza della ristrutturazione e della decorazione spetta a Francesco I d&squo;Este, il Duca che, dopo la perdita di Ferrara nel 1598, creò la nuova immagine di Modena capitale dello stato e riportò sulla scena politica europea il ducato Estense di Modena e Reggio Emilia.
Il Palazzo, denominato anche "Delizia" per la sua architettura impreziosita da fontane e circondata da spazi verdi, per la bellezza delle decorazioni nei suoi ambienti e per il felice inserimento nell&squo;ampia vallata del Secchia, rappresenta un vero gioiello della cultura barocca dell&squo;Italia settentrionale.
Gli ambienti furono dipinti da un&squo;équipe di artisti straordinari, che ben interpretarono lo spirito ambizioso e mecenatistico di Farncesco I, fra i quali il francese Jean Boulanger, pittore ufficiale della corte estense, ed alcuni tra i maggiori pittori quadraturisti bolognesi, come Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli, oltre a un gran numero di abili decoratori e palsticatori, tra i quali Luca Colombi e Lattanzio Maschio.
Nel grande complesso del Palazzo, del quale fanno parte anche la Cappella dedicata a San Francesco e la magnifica Peschiera, operarono oltre all’architetto Bartolomeo Avanzini, ispirato nel rinnovamento strutturale e nelle soluzioni decorative barocche dal celebre Gian Lorenzo Bernini, anche scenografi di fama, soprattutto Gaspare Vigarani.
Vi invitiamo ad iscrivervi con sollecitudine perché i posti a disposizione sono limitati: infatti dovremo usare un pullman più piccolo per accedere alle panoramiche strade collinari…ma ne varrà la pena, il paesaggio in questo periodo dell’anno è particolarmente bello e fiorito!

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

Ritrovo dei signori partecipanti a Mantova, presso la sede del Cad Bam, Viale Repubblica, 1/B, in orario che verrà comunicato in seguito; sistemazione sul pullman riservato e partenza per Sassuolo. All’arrivo, visita guidata del sorprendente Palazzo Ducale. Terminate le visite, partiremo per Vezzano sul Crostolo - Località Case Martini (RE), dove, percorrendo una bella strada collinare, raggiungeremo“l’Agriturismo Cà del Ciuco”. L&squo;agriturismo è situato sulle prime colline di Reggio Emilia, all&squo;interno di un piccolo borgo, nel mezzo della Valle della Campola, luogo ancora incontaminato che si caratterizza per la sua tranquillità. La struttura nasce dalla ristrutturazione conservativa di una vecchia stalla e del relativo fienile ed offre sia il servizio di ristorazione che il pernottamento. Il servizio di ristorazione propone ai clienti un menù fondato sulla cucina tradizionale reggiana e sull&squo;utilizzo di materie prime prodotte in azienda o da altre aziende locali conosciute e stimate. Si cerca di valorizzare quei produttori che utilizzano il metodo biologico e che si trovano nelle immediate vicinanze della struttura e dell&squo;azienda agricola. Annessa alla struttura e a disposizione dei clienti, si trova un&squo;ampia terrazza ideale per il relax all&squo;aria aperta: i bimbi possono giocare in tutta tranquillità. Menu’: erbazzoncini fritti, tortelli al radicchio con speck, pappardelle con farina di castagne ai porcini, tagliata di manzo con rucola, radicchio saltato e zucca al forno, tortino di cioccolato con cuore fondente, acqua e caffè. Dopo pranzo partenza per Canossa dove ci attenderanno Ivan, Assunta e Nathan presso la loro casa di paglia attualmente non ancora abitata ma in fase di ultimazione. Visiteremo la casa, verrà proiettato un filmatino ed Ivan ci racconterà della loro “avventura” e della autocostruzione della casa. Un po’ di relax nella natura … e rientro a Mantova in serata.

 

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:

COSTO DELLA GIORNATA (minimo 20 persone)
59,00 €
LA QUOTA COMPRENDE:
  • Viaggio in pullman (20 posti) riservato;
  • Biglietto di entrata e visita guidata al Palazzo Ducale di Sassuolo (MO);
  • Pranzo all’Agriturismo “Cà del Ciuco”.
    Menù: erbazzoncini fritti, tortelli al radicchio con speck, pappardelle con farina di castagne ai porcini, tagliata di manzo con rucola, radicchio saltato e zucca al forno, tortino di cioccolato con cuore fondente, acqua e caffè;
  • Visita alla casa di paglia di Canossa con aperitivo vegano;
  • Accompagnatore Cad Bam.

 

LA QUOTA NON COMPRENDE:
  • tutto quanto non menzionato alla voce "la quota comprende".

 

NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali.

 

TERMINE ISCRIZIONI:
2 maggio 2014

 

RESPONSABILE:
Chiara Steccanella

 

Per maggiori informazioni:
  • contattare la Segreteria del Cad Bam dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 15:00 alle 18:00, tel. 0376/368843, fax 0376/356743;
  • inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: segreteria@cadbam.it.