Dettaglio Iniziativa

Mostra “IL BEL PAESE” a Ravenna


Importante mostra al Museo d’arte della città di Ravenna

Mostra IL BEL PAESE

8 marzo 2015

 

Il Museo d’Arte della Città di Ravenna presenta una nuova mostra, dal 22 Febbraio al 14 Giugno 2015, finalizzata a documentare il nostro Paese e le sue bellezze, in quel tratto di tempo, davvero cruciale, che va dall’epopea risorgimentale alla Grande Guerra. Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi, come recita il titolo dell’esposizione, intende restituire, infatti, attraverso diverse sezioni tematiche, la rappresentazione del ’paesaggio’ italiano inteso in tutti i suoi aspetti, offrendo anche un palinsesto della società e della cultura dalle premesse dell’Unità alla partecipazione al primo conflitto mondiale, di cui cade il centenario proprio nel 2015. La mostra offrirà dunque una sequenza di documenti pittorici delle straordinarie bellezze paesaggistiche italiane, e insieme spaccati di vita quotidiana come specchio di diverse condizioni sociali, in un tempo di grandi trasformazioni – politiche, economiche, culturali – rappresentate dai maggiori artisti italiani, ma anche nella prospettiva eccentrica degli artisti stranieri calati nel nostro Paese per ammirarne e dipingerne le bellezze. La mostra, curata da Claudio Spadoni, apre con un’ampia sezione introduttiva con la presenza di alcuni dei più noti dipinti di Induno, Fattori, Lega, Guaccimanni, dedicati all’epopea risorgimentale. Si succederanno poi diversi altri capitoli di questo viaggio nel tempo lungo la nostra penisola, ma anche in sequenza di modelli espressivi, con dipinti dei maggiori artisti del tempo, come Fontanesi, Caffi, Lega, Costa, Induno, Bianchi, Palizzi, Previati, Segantini: vette alpine, vedute lacustri, i più ammirati paesaggi marini, e scorci tra i più pittoreschi delle città mete celebrate del Grand Tour, come Venezia, Firenze, Roma, Napoli, nelle diverse declinazioni degli interpreti di punta del secondo Ottocento italiano, nonché di diversi artisti stranieri.
Il Bel Paese sarà poi raccontato, oltre che per l’intrinseco fascino degli scorci naturali, nella straordinaria, inconfondibile compenetrazione di natura e sedimento culturale, memorie storiche, anche attraverso immagini suggestive di tradizioni e costumi, grazie ad opere di figure come Michetti, Signorini, Lega, Morbelli, con rappresentazioni della vita quotidiana di una società ancora rurale ma che lentamente si avvia all’industrializzazione, con artisti quali Fattori, Cannicci, Cammarano, Boccioni, per citare solo pochi nomi. A dar lustro ai molteplici aspetti del nostro Paese non mancherà la caratterizzazione di personaggi di diversa condizione sociale offerta da Lega, Cremona, De Nittis, Boldini, Zandomeneghi. Quasi un album di famiglia di oltre un secolo fa a memoria di ’come eravamo’. In questo anche la ricca sezione dedicata alla fotografia, praticamente dagli esordi alla sua progressiva affermazione, avrà una parte molto importante, con alcuni dei suoi storici pionieri. La parte conclusiva sarà poi una sintesi di queste diverse sezioni, con opere realizzate tra il primo e il secondo decennio del ’900, che documentano le premesse divisioniste chiaramente innestate in un clima europeo, e l’avvento del Futurismo, l’avanguardia guidata da Filippo Tommaso Marinetti, con artisti quali Boccioni, Balla, Depero, Carrà, Russolo, decisi a spazzare via ogni residuo della cultura e della sensibilità ottocentesche, prima che la Grande Guerra, vero spartiacque tra i due secoli, segni profondamente anche la continuità e le avveniristiche utopie del movimento. Il nostro programma prevede anche la visita guidata di Dozza (in provincia di Bologna), un borgo medievale tra i “Più belli d’Italia”, posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra e scende dolcemente verso la via Emilia. A Dozza, l’arte si fa paesaggio urbano ed arreda i muri delle case, le strade e le piazze, inondando di luce e stili diversi ogni angolo ed aprendosi a squarci di colori improvvisi. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui si possono ammirare oltre un centinaio di opere realizzate da nomi prestigiosi dell’arte contemporanea. All’interno della Rocca sono conservati gli affreschi e i bozzetti delle opere su muro esposti nel Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto.
 

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

Ritrovo dei Signori partecipanti a Mantova, presso la sede del Cad Bam in Viale della Repubblica, 1/B in orario che verrà comunicato in seguito. Sistemazione sul pullman e partenza per Dozza (BO) per la visita guidata di questo ameno borgo collinare noto per gli affreschi posti sulle facciate di diverse case del centro storico. In seguito partenza per Ravenna dove avremo tempo a disposizione per il pranzo libero. Nel pomeriggio visiteremo la mostra “Il Bel Paese…” presso il MAR (Museo d’Arte Città di Ravenna). Al termine, tempo a disposizione per una passeggiata e quindi inizio del viaggio di rientro a Mantova dove giungeremo in serata.

 

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:

MINIMO 35 PERSONE
38,50 €
MINIMO 40 PERSONE
35,00 €
LA QUOTA COMPRENDE:
  • Trasporto in pullman riservato Mantova/Dozza/Ravenna/Mantova, pedaggi inclusi;
  • guide specializzate che saranno a disposizione del gruppo per tutta la durata del viaggio;
  • visita di Dozza;
  • biglietto di entrata alla mostra “Il Bel Paese..” presso il museo MAR di Ravenna, auricolari inclusi.

 

LA QUOTA NON COMPRENDE:
  • Il pranzo;
  • altre entrate;
  • tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.

 


NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/0 Soci annuali. I Soci “Annuali “ dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del ”Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana“ IBAN: IT18I0103011503000010000226, causale “mostra Ravenna 8 marzo 2015” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.

 

TERMINE ISCRIZIONI:
16 febbraio 2015

 

RESPONSABILE:
Chiara Steccanella

 

 

Per maggiori informazioni: