Una giornata alla
CASA MUSEO POLDI PEZZOLI IN OCCASIONE DELLA MOSTRA
L’INCANTO DEI MACCHIAIOLI NELLA COLLEZIONE DI GIACOMO E IDA JUCKER
Sabato 27 febbraio 2016
Dal 13 novembre 2015 al 29 febbraio 2016 la casa museo Poldi Pezzoli di Milano presenta riunite, dopo più di quarant’anni, le opere della collezione di Giacomo e Ida Jucker nella mostra “L’incanto dei Macchiaioli nella collezione di Giacomo e Ida Jucker”.
“Per la raffinata rassegna – dichiara Annalisa Zanni, Direttore del Museo – il Poldi Pezzoli si rivela indubbiamente la sede più consona, per l’ideale ponte che unisce Gian Giacomo Poldi Pezzoli, fondatore della casa museo, a Giacomo Jucker, riconoscendo in questi un degno erede della grande tradizione del collezionismo lombardo”.
La mostra racconta la straordinaria avventura collezionistica di Giacomo Jucker, esponente della nota
dinastia imprenditoriale affermatasi a Milano agli inizi del Novecento. Nella famiglia Jucker, originaria della Svizzera tedesca, figurano anche altri importanti imprenditori, mecenati e collezionisti. Nipote di Giacomo era ad esempio Riccardo Jucker (1909-1987), la cui importante raccolta di opere dei primi decenni del XX secolo del Futurismo e delle altre avanguardie storiche è stata acquisita dal Comune di Milano ed è oggi conservata al Museo del Novecento, di cui costituisce uno dei nuclei principali.
Al nome di Giacomo Jucker (1883-1966) e della moglie Ida Saibene (1890-1963) è legato il collezionismo di opere d’arte del secondo Ottocento italiano, in particolare dei Macchiaioli.
Dell’importante scuola pittorica Giacomo ha puntato, soprattutto, a quei capolavori ancora custoditi nelle collezioni storiche, tanto da influenzare con le proprie scelte il gusto e il mercato. Una passione e un impegno che raggiungono il culmine nel periodo a cavallo della Seconda guerra mondiale,
quando a confortarlo sono due referenti e consiglieri d’eccezione, i critici Emilio Cecchi e, soprattutto, Enrico Somaré. E inoltre altre celebri gemme del secondo Ottocento italiano, quali “Che freddo!” di Giuseppe De Nittis, “Autoritratto giovanile” di Giuseppe Carnovali detto Il Piccio, “La Principessa Antonietta Tzikos” di St. Léger di Daniele Ranzoni, “La bottega della fioraia” e “Il micio sulla Biancheria” di Giacomo Favretto, “Sole d’inverno” di Antonio Fontanesi, “La chiesa di San Giovanni a Carbonara” di Giacinto Gigante, “Scugnizzo col salvadanaio” di Antonio Mancini, “Gioia del colore” di Giovanni Segantini.
La casa dei collezionisti verrà ricreata nell’intimità delle sale del Museo Poldi Pezzoli grazie all’allestimento ideato da Nour Abi Saad, una giovane laureata in Interior Design presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano, vincitrice di un concorso appositamente istituito per l’occasione sotto l’egida dei professori Beppe Finessi e Matteo Pirola. Il progetto ricostruirà idealmente l’abitazione di Giacomo e Ida Jucker di Via Mauro Macchi e la disposizione delle opere nei vari ambienti del loro appartamento.
Oltre alla mostra, visiteremo anche le bellissime sale della casa-museo Museo Poldi Pezzoli per ammirare numerosi tesori di oreficeria, oggetti preziosi, tappeti, una raccolta di stupende armature, mobili intarsiati ed orologi di pregio. Nel pomeriggio, una particolare passeggiata “a tema” nel centro di Milano dedicata a “Milano e le sue donne: eroine, streghe e scrittrici”.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Ritrovo dei Signori partecipanti a Mantova presso la Sede del Cad Bam - Viale della Repubblica, 1/B, in orario che verrà comunicato in seguito; sistemazione sul pullman riservato e partenza per Milano. All’arrivo, il gruppo verrà suddiviso in due gruppi più piccoli per iniziare il percorso di visita della mostra e delle sale del Poldi Pezzoli. Al termine delle visite, tempo a disposizione per il pranzo libero. Nel pomeriggio, incontro con le guide ed inizio di un particolare percorso narrativo a tema “Milano e le sue donne: eroine, streghe e scrittrici”, a cura dell’Associazione Panda Trek. Passeremo da Piazza della Scala, con Giuditta Pasta, in zona Brera, per scoprire la storia delle Bella Rosetta e le sventure di Regilda, da Corso Magenta per capire chi era la Monaca Paola, dal Vicolo dei Lavandai per … ravanei, regulass, barbabietole e spinass……!! Al termine delle visite guidate, inizio del viaggio di rientro a Mantova.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE (minimo 40 persone):
LA QUOTA COMPRENDE:
- Viaggio in pullman riservato, pedaggi e parcheggi inclusi;
- Biglietto d’entrata alla mostra “L’incanto dei Macchiaioli…” e alla casa-museo Poldi Pezzoli;
- Guide specializzate per la visita alla mostra e alla casa-museo;
- Guide “Panda Trek” per le visite guidate del pomeriggio;
- Accompagnatore Cad Bam.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Il pranzo e tutto quanto non espressamente riportato alla voce “la quota comprende”.
NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali “ dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana “ IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “Museo Poldi Pezzoli e mostra Macchialioli” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.
INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. E’ necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Per coloro che si recheranno direttamente alla sede del Circolo per il pagamento brevi manu, sarà necessario compilare in loco il modulo di iscrizione e lasciarlo alla nostra Segreteria (aperta dalle ore 9,00 alle ore 12,30 sabato e domenica esclusi). Qualora le richieste di partecipazione eccedano il numero di posti disponibili, come di consueto, i partecipanti verranno ammessi seguendo tassativamente l’ordine di iscrizione.
Per maggiori informazioni:
- contattare la Segreteria del Cad Bam dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:30, tel. 0376/368843, fax 0376/226324;
- inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: info@cadbam.it oppure chiara.steccanella@cadbam.it.