Week end tra cultura e… vizi a
Il Cad Bam non si stanca mai, nemmeno al caldo afoso dell’estate. Per rinfrescarci almeno col pensiero, abbiamo ideato un week end nel bellissimo capoluogo piemontese, Torino.
Di Torino colpisce soprattutto la compostezza del suo skyline circondato da imponenti vette alpine: si presenta come una città dal fascino unico, dove sono passati imperatori, sono nati regni, in cui il potere ha lasciato segni indelebili. Torino è oggi una metropoli che guarda al proprio passato puntando al futuro con l’ambizione di una città che da piccolo villaggio pedemontano è divenuta la capitale di un regno e di una nazione, per poi trasformarsi in capitale del cinema e dell’automobile. Elegante, ma mai con ostentazione, attiva senza frenesia, colta e raffinata, Torino è una delle città italiane più versatili e affascinanti. Vanta decine di musei, palazzi storici, ottimi ristoranti e caffè. Rispetta il suo passato, ma investe sul futuro come dimostrano le tante gallerie di arte contemporanea e gli atelier di giovani creativi. Il nostro itinerario urbano avrà come prima tappa il “Museo Nazionale del Cinema”, situato all’interno del simbolo di Torino, la Mole Antonelliana. L’avveniristico allestimento rappresenta l’incontro perfetto tra tradizione e progresso ed è il punto di riferimento per tutti gli appassionati cinefili italiani e non solo: è un viaggio nella storia della settima arte con scenografie da Oscar e, durante tutto l’anno, sono allestite anche mostre temporanee su personaggi ed epoche cinematografiche, nonché giornate speciali e proiezioni. Tra gli altri buoni motivi per andarci anche l’ascensore che sale fino in cima alla Mole. Nelle giornate terse lo spettacolo è di quelli che non si dimenticano tra le Alpi, la basilica di Superga e la città che scorre veloce ai piedi.
Continueremo la nostra scoperta della città con un itinerario “a tema” che è…tutto un programma: “bordelli, cortigiane e concubine a Torino”, ideato ed illustrato da una preparatissima e simpatica guida storica che ci ha deliziati lo scorso anno con le sue coinvolgenti spiegazioni proiettandoci nella storia. Si partirà parlando delle origini dei bordelli in Italia grazie a Cavour e alla famosa legge Merlin. Si proseguirà quindi attraverso Via Barbaroux, strada ricca di storia, trasformata nel tempo in una delle vie della prostituzione “a basso costo”. Le ragazze che frequentavano queste zone venivano chiamate “Le Signorine”, o “le Cattive Signorine”. Il tour proseguirà poi con Via San Tommaso, per poi riprendere via Garibaldi, dove sentiremo parlare di celebri artisti, come Guy de Mountpassant, Flaubert, Kafka, Alexandre Dumas e Modigliani. Si parlerà poi delle storie di vita di Andreina Acquarone, torinese DOC, proprietaria di un negozio nel quale ogni giorno era a contatto con le Signorine, che si sedevano davanti all’ingresso di casa, su una vecchia sedia malandata. Le conosceva tutte e di ognuna sapeva la storia, la vita. Tra queste, Vittoria, Carmen, Nives, Lulù e Graziella, tutte Signorine che fecero una brutta fine… Verrà poi spiegato l’origine del termine “Cortigiana”, e la differenza tra “Cortigiana di Lume “ e “Cortigiana Onesta”. Tutto ciò sarà seguito da racconti delle vite di alcune di loro, come la Contessa di Castiglione, Virginia Oldoini, amante di Napoleone III, Anna Carlotta Casalis di Cumiana, sposa morganatica di Vittorio Amedeo II, Rosa Vercellana, che con umili origini divenne amante e poi sposa di Vittorio Emanuele II e come loro molte altre. Parleremo poi di Agar, la prima concubina della storia, vissuta attorno al 2000 a.C. Da qui si arriverà a parlare degli usi e dei costumi delle concubine in Oriente per poi arrivare all’antica “Via dij Plissè”, la via dei pellicciai, con il suo bordello per studenti. Il tour finirà in Piazza IV marzo, vicino a Piazza Castello. Al termine del tour ci attenderà una “merenda reale” in una storica caffetteria. La Merenda Reale torinese è una tradizione nata nel lontano ‘700 alla corte sabauda per calmare l’appetito dei nobili nel tempo che trascorreva tra il pranzo e la cena e nel dopo cena. Protagonista assoluto di questo goloso momento è il cioccolato ovviamente (a Torino non poteva essere altrimenti), servito insieme ad altre deliziose bontà della tradizione piemontese. La merenda celebra inoltre la nobile arte della pasticceria piemontese con gli irresistibili “bagnati” e alcune specialità al cioccolato che accompagneranno la deliziosa bevanda. L’albergo presso cui soggiorneremo è situato in pieno centro, nel quartiere più alla moda della città, il Quadrilatero Romano, conosciuto per lo shopping, i ristoranti e la vita notturna. Il nostro week end terminerà con un delizioso “pranzo dell’arrivederci” a base di specialità piemontesi. CARPE DIEM! AFFRETTATEVI!
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
1° Giorno – Sabato 5 novembre 2016 - Mantova / Torino
Ritrovo dei signori partecipanti a Mantova, in sede ed orario che verranno comunicati successivamente. Sistemazione sul pullman riservato e partenza per Torino con sosta di ristoro lungo il percorso. All’arrivo, incontro con la nostra guida e visita al Museo Nazionale del Cinema (www.museocinema.it).
Il Museo è tra i più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio e per la molteplicità delle sue attività scientifiche e divulgative. Ma ciò che lo rende davvero unico è la peculiarità del suo allestimento espositivo. Il museo è ospitato all’interno della Mole Antonelliana, un monumento bizzarro e affascinante, simbolo della Città di Torino. E a partire dagli ambienti della Mole, lo scenografo svizzero François Confino ha lavorato d’ingegno e fantasia, moltiplicando i percorsi di visita per dare vita a una presentazione spettacolare, che investe il visitatore di continui e inattesi stimoli visivi e uditivi, proprio come capita quando si assiste alla proiezione di un film capace di coinvolgere ed emozionare. Il Museo è più di un museo e chi vi entra non è solo un visitatore, ma anche un esploratore, un autore, un attore, uno spettatore, a cui sarà regalata l’emozione di un’esperienza indimenticabile. Al termine della visita, tempo a disposizione per il pranzo libero. Nel pomeriggio inizieremo un interessante itinerario ideato dalla nostra “superguida Monica”, intitolato “Bordelli, cortigiane e concubine a Torino”. Passeggeremo in pieno centro storico passando per Via Barbaroux, uno dei luoghi più affascinanti di Torino, precedentemente divisa in via Guardinfanti e via della Madonnetta. Ancora attualmente è carica di suggestioni, vi sono ambientate le storie e le leggende più intriganti della città antica, presenta edifici e angoli che parlano un linguaggio misterioso, a partire dalla chiesa della Misericordia per proseguire con la casa di Cagliostro, la piazzetta dell’ Università dei mastri minusieri, le botteghe artigiane che un tempo vi si aprivano, i palazzi gentilizi, molti dei quali abitati da fantasmi, le tracce medievali di alcune facciate. Passeremo per via Garibaldi, la strada cittadina di più antica memoria che si collega con Piazza Castello; con i suoi 963 metri è la seconda via pedonale più lunga d’Europa. E ancora, via dei Pellicciai, l’odierna via Conte Verde, col suo famoso bordello per studenti. Il giro terminerà in piazza IV marzo.
Al termine del giro, ci recheremo in una antica caffetteria per degustare una buona “merenda reale torinese del ‘700”. Questa tradizione si ispira ai riti della Torino del passato, quando, prima a corte e nei palazzi aristocratici e, poi nei caffè cittadini, si usava bere la cioccolata insieme ai pasticcini inventati dalla creatività sabauda. Perché, bisogna averlo chiaro, nel Settecento e nell’Ottocento Torino era una delle capitali del gusto più apprezzate in Europa. La città aveva già inventato i cioccolatini (mai, prima delle invenzioni torinesi, si era pensato di consumare la cioccolata in versione solida!) e il bicerin, una bevanda di cioccolata, caffè e fior di latte ancora oggi apprezzatissima. Ed era inimmaginabile fare la merenda senza accompagnare la cioccolata, che gli aristocratici bevevano in grandi quantità, con la pasticceria appositamente inventata. Il rito settecentesco accompagnava la cioccolata calda con dolci come i torcetti, gli amaretti, le meringhe, i baci di dama, il diablottino, padre dei cioccolatini moderni, i savoiardi. Dopo esserci rifocillati andremo in hotel per la cena e il pernottamento.
2° Giorno – domenica 6 novembre 2016 - Torino / Mantova
Prima colazione a buffet in hotel, incontro con la nostra guida ed inizio di un altro interessante itinerario in centro città intitolato “Torino insolita e curiosa”: Un itinerario curioso tra storia e leggenda , fatti realmente accaduti e stravaganti personaggi. Una passeggiata per vedere i luoghi e ascoltare gli aneddoti, le peculiarità di una città con 2000 anni di storia ancora tutti da raccontare. Partenza da Piazza Castello di fronte chiesa di San Lorenzo. La piazza principale con le “Statue dei Dioscuri” e le leggendarie “Grotte Alchemiche” del duca Emanuele Filiberto di Savoia. La Chiesa senza facciata: la chiesa di San Lorenzo , una delle poche chiese con una “Scala Santa”. Chi erano i protomedici di casa Savoia? Ed ancora: Via Cappel Verde ed Enrichetta Naum, l’unica donna esorcista che esercitava con l’approvazione della Curia. Torino: una città divisa tra il bene e il male , tra magia bianca e nera. Piazza Corpus Domini: l’antica piazza delle granaglie e “Il miracolo del 1453”, uno dei miracoli storici della città. La chiesa dove esercitò Cottolengo. Via Palazzo di Città: come nasce una delle istituzioni della città: il Cottolengo. Piazza Palazzo di città: Piazzetta delle Erbe, storica sede legata ai diversi tipi di condanne e di punizioni: lesa maestà, reati economici, eresia o stregoneria. Il boia, personaggio scomodo ma indispensabile: aneddoti e modi di dire. Perché porta male tenere il pane capovolto sulla tavola? Come mai adesso mangiamo il ”pan carrè “? Perché i Domenicani erano i “cani del Signore”? Via Garibaldi: un tempo si chiamava Via Dora Grossa, perché? Oggi Via Garibaldi è nel libro dei Guinness dei Primati. Via Viotti e Via Roma. Il Palazzo dove nasce il miglior aperitivo d’Italia, il Vermouth Carpano. Perché si chiama “ Punt e Mes” ? Perché si dice “ Fare una figura da cioccolataio”? Via Roma: Galleria San Federico dove un tempo c’era l’Hotel Gran Cairo. Nell’Ottocento in seguito ad un curioso omicidio, si gusterà il miglior spezzatino della città. Piazza San Carlo con gli affreschi che ritraggono le ostensioni della Sindone, e i grotteschi diabolici sotto le finestre. L’omicidio Cornavin e la bella marchesa. I roghi per le streghe famose della città : Enrichetta Core e Maria Brigida Ribollet. Le streghe e i loro “ Famigli ”: gatti , cani, galli, salamandre,.. Geobiologia e i nodi di Hartmann. Terminato il tour, consumeremo il nostro “pranzo dell’arrivederci” in ristorante. Nel pomeriggio inizio del viaggio di rientro a Mantova.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE (per persona in camera doppia minimo 25 adesioni):
LA QUOTA COMPRENDE:
- Viaggio in pullman GTL, pedaggi autostradali e parcheggi inclusi;
- Sistemazione presso hotel 4 stelle centrale con trattamento di mezza pensione, bevande escluse;
- Guida specializzata durante gli itinerari descritti nel programma succitato;
- Entrata al Museo Nazionale del Cinema di Torino;
- Pranzo dell’arrivederci in ristorante;
- Merenda reale;
- Assicurazione sanitaria bagaglio;
- Accompagnatore Cad Bam.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Il pranzo del primo giorno, le bevande ai pasti in hotel, la city tax da pagare direttamente in loco di euro 3,70 per persona, altri ingressi non esposti nel programma di visite, assicurazione annullamento viaggio facoltativa (Euro 10,00 per persona) e tutto quanto non espresso alla voce “la quota comprende”.
NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali” dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana” IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “week end a Torino” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.
INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. E’ necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Per coloro che si recheranno direttamente alla sede del Circolo per il pagamento brevi manu, sarà necessario compilare in loco il modulo di iscrizione e lasciarlo alla nostra Segreteria (aperta dalle ore 9,00 alle ore 12,30 sabato e domenica esclusi). Qualora le richieste di partecipazione eccedano il numero di posti disponibili, come di consueto, i partecipanti verranno ammessi seguendo tassativamente l’ordine di iscrizione.
Per maggiori informazioni:
- contattare la Segreteria del Cad Bam dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:30, tel. 0376/368843, fax 0376/226324;
- inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: segreteria@cadbam.it o chiara.steccanella@cadbam.it.