Ad ottobre col Cad Bam…
A 3 ore e mezza di volo dall’Italia, Israele è una terra ricca di contrasti e paradossi, caratterizzata da una spiritualità unica, da una storia millenaria e da una modernità inimmaginabile. Scoprite un paese dove il sole splende tutto l’anno. Dove il paesaggio è un intreccio di colori: l’ocra dorato del deserto, il verde brillante delle palme e delle foreste, il blu cangiante del mare, anzi di quattro splendidi mari. Il Mar Morto dalle proprietà terapeutiche, il lago di Tiberiade altrimenti detto Mare di Galilea ed il Mediterraneo, bacino di cultura. Questo viaggio vi condurrà a conoscere le tante facce di una terra meravigliosa, molto generosa con i propri ospiti, assaporandone la straordinaria cultura e la storia millenaria. Più che una vacanza: un’esperienza che lascerà un indelebile e fantastico ricordo. Un viaggio in Israele, specialmente il primo, non è perfetto senza visitare Gerusalemme, la città d’oro che non ha paragoni in tutta la Terra. Sacra alle tre grandi religioni monoteiste, e contesa per millenni da una varietà di popoli e nazioni, Gerusalemme è la capitale di Israele, ma si potrebbe dire che sia il centro del mondo. La visita al Santo Sepolcro, nel luogo dove si dice che Gesù sia stato giustiziato e sepolto, dimostrerà quante varietà di Cristiani vi siano. Fermandosi qualche secondo in una delle 30 cappelle del luogo, presto ci si imbatterà in sacerdoti Cattolici, Greci, Russi, Armeni, Copti ed Etiopi. C’è una magica atmosfera all’interno della Città Vecchia di Gerusalemme, atmosfera che non esiste in nessun’altra parte del mondo. Ogni passo che si muoverà tra le strade di questa città sacra rammenterà di essere in un luogo che ebbe un profondo effetto nella storia del mondo, e che sicuramente è destinato ad avere un ruolo primario nel futuro.
Viaggeremo anche in uno dei luoghi più spettacolari del pianeta, la depressione del Mar Morto, dove le acque dolci del Giordano si trasformano in un cocktail di acqua minerale ad altissima concentrazione salina. Una magia che è una manna per chi vuole trascorrere qualche giorno semplicemente a farsi cullare dalle sue acque salatissime, in una sorta di sospensione della gravità che è insieme momento wellness ed esperienza mistica.
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
1° giorno: Sabato, 20 ottobre 2018 – Tel Aviv / Nazareth
Ritrovo dei signori partecipanti a Mantova in orario e luogo che verrà comunicato successivamente; sistemazione sul pullman riservato e partenza per l’aeroporto di Verona Villafranca. Disbrigo delle formalità ed imbarco sul volo di linea Alitalia delle ore 7:30 per Roma; proseguimento quindi per Tel Aviv con arrivo alle ore 13:55. All’arrivo controllo passaporto, ritiro bagagli, incontro con la nostra guida e partenza per Nazareth percorrendo l’antica Via Maris, un’antica via commerciale che s’incrociava con altre strade mercantili, così che uno poteva viaggiare agevolmente fra i centri mercantili dell’Egitto e quelli degli imperi settentrionali in Siria, Anatolia e Mesopotamia - attualmente Siria, Turchia, Iraq e Iran. Raggiungeremo l’hotel in serata: sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° giorno: Domenica, 21 ottobre 2018 – Akko (San Giovanni d’Acri) / Tzippori / Nazareth
Prima colazione in hotel e visita di Akko, primo insediamento crociato in Terra Santa e punto strategico di notevole importanza tra Cilicia e Fenicia; è un porto antichissimo e si trovano testimonianze della sua esistenza in fonti egiziane e mesopotamiche risalenti al III millennio a.C. Su una penisola che si protende nel Mediterraneo, secoli di storia sono impilati all’interno delle mura crociate di Akko. I minareti a matita e le cupole dipinte, spiccano sopra i bastioni levigati dai venti marini. I suoi bastioni di pietra e profondi fossati sono gli stessi che hanno accolto Marco Polo e innumerevoli pellegrini, mistici e studiosi che sono passati 750 anni fa. Premiato nel 2001 come Patrimonio Mondiale dell’Unesco, ad Akko oggi si ha la sensazione di essere in una città simile a Dubrovnik. Il profumo del caffè, delle spezie e dei pesci fritti si diffondono attraverso mercati con merce di ogni genere tra i vicoli della città vecchia, dove i visitatori potranno scoprire angoli dal sapore antico.
Chiude la mattinata la visita di Tzippori, città israeliana della Galilea centrale. La sua storia e la sua architettura presentano influenze assire, ellenistiche, giudee, babilonesi, romane, bizantine, islamiche, crociate, arabe e ottomane. Il parco archeologico ospita il maggior numero di mosaici pavimentali rimasti in loco che si trovano in Israele. Secondo la tradizione cristiana fu il luogo di origine di Gioacchino e Anna, i genitori di Maria, madre di Gesù. A ricordo di questo evento fu eretta una chiesa dedicata a Sant’Anna i cui resti sono ancora visibili; per gli ebrei Zippori fu un centro religioso e amministrativo molto attivo, per un certo periodo anche sede del Sinedrio. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento per Nazareth. Visita guidata al comprensorio della Basilica dell’Annunciazione, della Grotta, della casa di Giuseppe e del Museo archeologico francescano. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
3° giorno: Lunedì, 22 ottobre 2018 – Nazareth / Golan / Tiberiade / Beit Shean / Gerusalemme
Prima colazione in hotel. Partenza verso le alture del Golan: visita panoramica della zona collinosa al confine nord-orientale con la Siria, occupata durante la guerra del 1967. Qui si possono vedere gli insediamenti colonici, dove gli israeliani hanno dato vita ad una fiorente attività agricola. Le visite in quest’area includono anche la Sinagoga di Capharnao, il Monte delle Beatitudini, la chiesa romanica della Moltiplicazione con importanti mosaici. Pranzo in ristorante con menù a base di pesce. Nel primo pomeriggio partenza verso sud, per giungere al sito archeologico di Beit Shean che è senza dubbio una delle più antiche città d’Israele.
Le rovine della città di un tempo sono ancora visibili nella sua area principale, il Parco Nazionale di Beit She’an, uno dei più belli e maestosi d’Israele. Nell’area settentrionale si trova invece Tel Beit She’an, dove risiede l’antica città di Beit She’an, mentre a Sud e ad Est di essa è possibile visitare le rovine magnificenti della Scitopoli (Scythopolis) romanico-bizantina. È ancora possibile vedere i resti del muro che circondava la città.
Nel parco nazionale sono stati scoperti alcuni imponenti edifici tra cui un teatro ancora utilizzato per spettacoli ed eventi, un bagno pubblico (il più grande ritrovato in Israele), due strade colonnate, un tempio romano, una monumentale fontana decorativa, un’ampia basilica (che segna il centro della città) e il mosaico restaurato della dea romana della fortuna Tyche, mentre porta la cornucopia. Nella nuova città di Beit She’an si trovano invece molte rovine: un anfiteatro romano, un’antica residenza del periodo bizantino e i resti d’epoca romana del ponte sul Nakhal Kharod. In un’altra parte della città vi sono resti di epoca più tarda, come le rovine di una fortezza crociata, una moschea del periodo mamelucco, una residenza governativa turca e case in pietra basaltica dell’epoca araba.
Visita dell’anfiteatro Romano, al Cardo Massimo e alle terme. Al Termine proseguimento lungo la Valle del Giordano, e arrivo a Gerusalemme. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
4° giorno: Martedì, 23 ottobre 2018 - Gerusalemme / Monte degli ulivi/ Yad Vashem / Betlemme
Prima colazione in hotel. Intera mattinata dedicata alla visita della città di Gerusalemme fuori le mura. In ebraico Yerushalayim , in greco e latino Hierosolyma (“città della pace”) in arabo al-Quds, ("città santa"): Gerusalemme, una sola città per tre fedi monoteiste. Già capitale ebraica tra il X e il VI secolo a.C., è un’antichissima città di grande importanza storica e geopolitica nonché unica città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d’importanza, dopo La Mecca e Medina, per l’Islam. Sin dal 1949 è la capitale dello Stato di Israele, sebbene lo status internazionale della città sia oggetto di una complessa controversia internazionale. Gerusalemme si trova sull’altopiano che separa la costa orientale del Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. Nel corso della storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte, e fu assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni. La grandissima importanza storica di Gerusalemme, la rende una delle città medio-orientali più interessanti dal punto di vista dei luoghi storicamente rilevanti. La concentrazione maggiore di siti storici e religiosi ha sede nella Città Vecchia di Gerusalemme, Patrimonio dell’Umanità dal 1981, circondata dalle mura costruite nel 1538 durante il regno del sultano ottomano Solimano I il Magnifico. Il quartiere cristiano, situato nella zona nord-occidentale, è confinante a sud-ovest con il quartiere armeno, che sorge oltre la porta di Jaffa; il quartiere cristiano inoltre confina a nord con quello musulmano, il quale si estende in un’area compresa tra la porta di Damasco, la porta di Santo Stefano e la Porta Dorata (oggi murata), a est della quale si trovano il Monte degli Ulivi e l’orto del Getsemani. Il quartiere ebraico, compreso tra le sezioni musulmana e armena, occupa il quadrante sud-orientale della Città Vecchia. Numerosi sono i monumenti di Gerusalemme, tra questi: la moschea islamica della Cupola della Roccia, che rappresenta il simbolo della città, costruita in età omayyade sul luogo che, secondo il Corano, è quello da cui il profeta islamico Maometto ascese da vivo al Cielo per grazia divina; il secondo è la basilica cristiana del Santo Sepolcro, costruita su una preesistente basilica del IV secolo, a sua volta eretta sul luogo tradizionalmente considerato la tomba di Cristo; il terzo è l’emblematico Muro del Pianto, luogo sacro per eccellenza degli ebrei, residuo del Tempio costruito da Salomone, re di Giudea. Si segnala inoltre la Chiesa di San Salvatore, fondata nel 1559 dai Francescani, all’interno del complesso ancora oggi sede della Custodia di Terra Santa. Dal 2008 è dotata del più importante organo a canne della città, opera di artigiani austriaci e dono della diocesi di Innsbruck. Nella Città Nuova sono situati il Museo d’Israele (con l’esposizione di alcuni rotoli originali od in riproduzione del Mar Morto), l’Università Ebraica (1918, tra le migliori al mondo, un campus della quale è nella parte araba), il Museo dell’Olocausto o “Yad Vashem”, il Cimitero nazionale del monte Herzl, sede inoltre del Centro Sionistico Internazionale, la Biblioteca nazionale e universitaria ebraica e il Palazzo del parlamento israeliano (Knesset), sia la sede precedente che quella attuale. Pregevoli la Sinagoga di rito italiano, la parte più antica dei quartieri di Rehavia e Morasha composte da vicoli stretti e silenziosi. La parte moderna di Gerusalemme si è sviluppata attorno alla Città Vecchia anche con insediamenti di grandi dimensioni (quartiere di Ghilo). Dal 1981 la Città Vecchia di Gerusalemme è inserita tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. L’anno seguente viene elencata tra i "patrimoni in pericolo" in seguito alla richiesta avanzata dalla Giordania.
Effettueremo una panoramica della città dal Monte degli Ulivi: inizio delle visite con la chiesa del Pater Noster, proseguendo con la Chiesa del Dominus Flevit, l’Orto del Getsemani, la Basilica dell’Agonia (o di Tutte le Nazioni). Trasferimento al museo dello Yad Vashem, (Museo dell’Olocausto) e visita al Viale dei Giusti. Trasferimento a Bethlehem e pranzo in ristorante tipico. Pomeriggio dedicato alle visite all’interno del territorio palestinese, con la Basilica della Natività e la Grotta. Al termine rientro a Gerusalemme. Cena e pernottamento.
5° giorno: Mercoledì, 24 ottobre 2018 - Gerusalemme: la città vecchia
Prima colazione in hotel. In mattinata prime visite della Gerusalemme vecchia (dentro le mura). Si inizia con la spianata delle Moschee, cioè di Omar (la cupola d’oro) e El Aqsa (la cupola nera): entrambe non sono visitabili all’interno. Proseguimento per il Muro del Pianto o Muro Occidentale. Pranzo libero. Proseguimento con le visite all’interno della Gerusalemme vecchia: la Porta dei Leoni, il quartiere armeno, Il Cardo Maximo, e percorrendo la “Via Dolorosa”, lungo il suq, si giunge alla Basilica del Santo Sepolcro, luogo di crocifissione e sepoltura di Gesù. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
6° giorno: Giovedì, 25 ottobre 2018 – Masada / Mar Morto / Qumran
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata al deserto di Giuda e alla regione del Mar Morto, depressione sita a circa 400 metri sotto il livello del mare. Prima tappa a Masada, con salita in funicolare sino alla rocca. Masada è diventata una meta turistica per gli stranieri e quasi di culto per gli israeliani: il motivo sta nella sua storia, che sfiora la leggenda. Nel 70 a.C, dopo che i romani conquistarono Gerusalemme, un migliaio di ebrei tra uomini, donne e bambini si rifugiarono in questa fortezza e cercarono di resistere. Vista l’imminente disfatta, gli ebrei preferirono uccidersi piuttosto che cadere in mani nemiche. Da qui il forte valore simbolico di Masada, riscoperta attraverso degli scavi negli anni ’60 e divenuta talmente importante nell’immaginario israeliano che diverse unità dell’esercito vengono qui a prestare giuramento. Proseguimento per Qumran. Questa piccola località deve la sua fama ai Rotoli del Mar Morto, i manoscritti degli esseni che nel 1947 furono ritrovati da un pastore beduino in una grotta. Poco dopo fu scoperto l’insediamento degli esseni, la terza fazione religiosa degli ebrei (insieme a fadducei e farisei) che, costituitasi verso la metà del II secolo a.C., decise di ritirarsi in questi luoghi nel 50 a.C. delusa dalla corruzione e dalla rilassatezza morale dei costumi di Gerusalemme. Scelsero le inospitali rocce di Qumran come loro sede privilegiata e per due secoli dettero vita a una società comunitaria, basata sul lavoro dei campi (nella vicina En Gedi) e sugli esercizi spirituali. L’insediamento subì per due volte una violenta distruzione: la prima, nel 31 a.C. a causa di un terremoto; fu ricostruito per essere distrutto definitivamente dai romani nel 68 d. C. in seguito alla guerra giudaica.
Oggi vi si possono visitare quelle che gli arabi chiamano Khirbet Qumran (rovine di Qumran) ciò che resta dell’insediamento monastico e delle grotte degli esseni, che si estende su quadrilatero di 35 metri per lato. Il complesso abitativo che conta anche un acquedotto, di cui sono ancora visibili i canali di scolo e le cisterne per l’approvvigionamento idrico, oltre alle vasche per i bagni rituali purificatori. Il monastero propriamente detto è articolato in diversi ambienti, ma privo dei dormitori, che erano dislocati appunto nelle grotte dei dintorni. Pranzo libero. Al termine tempo libero sulle rive del Mar Morto per sperimentare un bagno nelle sue acque e la strana sensazione di galleggiamento, caratteristica di questo bacino. Nel pomeriggio rientro a Gerusalemme, cena e pernottamento.
7° giorno: Venerdì, 26 ottobre 2018 – Gerusalemme / Tel Aviv / Verona
Prima colazione in hotel. Trasferimento a Tel Aviv e visita panoramica della città, con le Bauhaus, il mercato, la Piazza di Rabin, e l’antico Porto di Jaffa. Tel Aviv (che in ebraico significa Collina della primavera) è la città con l’area metropolitana più grande e popolosa d’Israele, nonché il principale centro economico e finanziario dello Stato. Perdersi tra i vicoli costeggiati di case bianche in stile Bauhaus è un’esperienza che vale la pena fare almeno una volta nella vita e permette di capire perché la luminosità degli edifici le ha fatto guadagnare l’appellativo di Città Bianca. Nel 2004 la stessa Unesco ha riconosciuto la città di Tel Aviv Patrimonio dell’Umanità e oggi è una sorta di monumento dedicato all’architettura del XX secolo. Molto del merito di questa particolarità si deve all’inglese Patrick Geddes, che aveva già lavorato al progetto urbanistico di New Delhi e che fu incaricato dal sindaco della città, Meir Dizengoff, di realizzare il master plane della nuova città. Geddes iniziò a lavorare al progetto nel 1925 e ora Tel Aviv rappresenta in modo straordinario l’ideale della città giardino. Di seguito trasferimento all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Dopo aver assolto le formalità di sicurezza e registrazione bagaglio, partenza con volo di rientro delle ore 17:25 via Roma ed arrivo a Verona alle ore 22:15.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE (minimo 25 adesioni):
da versare entro il 30 maggio 2018
LA QUOTA COMPRENDE:
- Trasporto con bus Gran Turismo, con wi-fi, per tutto il tour in Israele;
- sistemazione in hotels 4 stelle superior, in camera doppia con servizi privati;
- trattamento di mezza pensione in hotels, con prima colazione e cena buffet;
- 2 pranzi tipici in ristorante: 1 pranzo a base di pesce sul Lago di Tiberiade, 1 tipico middle-east lunch a Bethlehem;
- guida locale parlante italiano per tutta la durata del tour;
- tutte le visite come da programma, con ingressi;
- ingresso AKKO Sale dei Cavalieri;
- ingressi Parco Nazionale di Zippori, Beit Shean, Massada, Qumran;
- funicolare a/r Rocca di Masada;
- radioline/audiodispositivo Whispers per le visite;
- facchinaggi negli hotels;
- assicurazione medico bagaglio;
- accompagnatore dall’Italia.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Bevande e pasti non menzionati;
- mance;
- incremento dei massimali assicurati;
- assicurazione annullamento viaggio facoltativa, da sottoscrivere all’atto d’iscrizione al viaggio (€ 65,00 a persona);
- tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “la quota comprende”.
NOTA BENE: è necessario il passaporto con validità di almeno sei mesi dalla data di ingresso in Israele
NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali” dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana” IBAN IT18I0103011503000010000226, causale “Viaggio in Israele” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.
INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. E’ necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Per coloro che si recheranno direttamente alla sede del Circolo per il pagamento brevi manu, sarà necessario compilare in loco il modulo di iscrizione e lasciarlo alla nostra Segreteria (aperta dalle ore 9:00 alle ore 12:30 sabato e domenica esclusi). Qualora le richieste di partecipazione eccedano il numero di posti disponibili, come di consueto, i partecipanti verranno ammessi seguendo tassativamente l’ordine di iscrizione.
Per maggiori informazioni:
- contattare la Segreteria del Cad Bam dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:30, tel. 0376 262366;
- inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: info@cadbam.it oppure chiara.steccanella@cadbam.it.