Alla scoperta della
ACCADEMIA CARRARA DI BERGAMO
E I TESORI DELLA VAL CAVALLINA
sabato, 6 aprile 2019
L’Accademia Carrara nasce a Bergamo nel 1796 per iniziativa del conte Giacomo Carrara. Negli anni il patrimonio del museo si è arricchito in modo straordinario, per numero e qualità delle opere, grazie ai lasciti del conte Guglielmo Lochis (1866), del senatore Giovanni Morelli (1891), dello storico dell’arte Federico Zeri (1998) e a oltre duecento altre donazioni. Riaperta nell’aprile del 2015, dopo indispensabili lavori di restauro dell’edificio e affidata alla gestione della Fondazione Accademia Carrara, si presenta oggi come museo moderno, dotato dei necessari servizi al pubblico e di un allestimento che consente di compiere un viaggio straordinario nella storia dell’arte italiana, dall’inizio del Quattrocento sino alle soglie della modernità. La Carrara custodisce 1.587 dipinti, 132 sculture, una significativa raccolta di disegni, stampe e preziosi nuclei di arti decorative, dai ventagli alle porcellane, dai bronzetti alle medaglie. Un patrimonio rilevante, generosamente messo a disposizione dei visitatori attraverso un percorso espositivo che permette di ammirare oltre 500 dipinti e circa 60 sculture. Un itinerario vario e sorprendente, punteggiato da autentici capolavori dell’arte italiana. Il profilo elegante di Leonello d’Este dipinto da Pisanello e il Ritratto di Giuliano de’ Medici di Botticelli. La commovente Madonna di Andrea Mantegna e quella ricca di umanità di Giovanni Bellini. L’indimenticabile San Sebastiano di Raffaello, con il suo sguardo trasognato, e i volti veri dei personaggi ritratti da Giovan Battista Moroni o dal Piccio. Il silenzio delle nature morte di Baschenis, i pigmenti e le lacche di Fra Galgario. Ed ancora Lorenzo Lotto, Tiziano, Tiepolo, Canaletto, Guardi. La grande tradizione italiana di pittura che continua nell’Ottocento: da Hayez a Previati fino allo struggente volto di Santina Negri, dipinto da Giuseppe Pellizza da Volpedo che chiude la visita alla pinacoteca. Il nostro itinerario si estenderà poi nella vicina Val Cavallina e precisamente a Trescore Balneario per visitare l’Oratorio Suardi, completamente affrescato nel 1524 da Lorenzo Lotto. La cappella si trova all’interno della villa di proprietà dei conti Suardi ed è dedicata a Santa Barbara e Santa Brigida: un meraviglioso ciclo di dipinti dove riferimenti sacri, esoterici e alchemici si fondono nell’affascinante immaginario enigmatico dell’artista veneto autore di preziose pale d’altare e delle tarsie del coro di Santa Maria Maggiore a Bergamo. A pochissimi chilometri da Trescore, sosteremo anche a San Paolo d’Argon per visitare la bella chiesa che un tempo apparteneva all’Abbazia. Camminando sul suo pavimento a scacchi bianchi e rossi scoprirete nove secoli di storia, a partire dalla fondazione della chiesa, nata insieme al convento benedettino nel 1079. L’Abbazia, piccolo gioiello d’arte e architettura sacra incastonato nelle porte della Val Cavallina porta la firma di Pietro Isabello.
Vi attendiamo numerosi!
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Ritrovo dei signori partecipanti a Mantova, in Via Luzio, 5 – al parcheggio dell’Auditorium ex Bam, sistemazione sul pullman riservato e partenza per Bergamo. All’arrivo, visita guidata dell’Accademia Carrara; al termine partenza in pullman per la vicina San Paolo d’Argon (17 km.). Pranzo in ristorante. Nel primo pomeriggio visita della chiesa abbaziale dedicata alla conversione di San Paolo. Giovan Battista Caniana, Francesco Barbieri, Antonio Balestra, Gregorio Lazzarini, Sebastiano Ricci, Paolo De Matteis e Giuseppe Maria Crespi sono alcuni degli artisti che tra la fine del Seicento e il Settecento hanno trasformato la chiesa in un vero e proprio museo. Imperdibile la rappresentazione del Credo pensato da Sant’Ambrogio, un ciclo di dipinti che ripercorre per immagini una delle preghiere cardine della fede cattolica. Alzando la testa al cielo poi scoprirete le storie di San Paolo, a cui è dedicata la chiesa e di San Benedetto, iniziatore della tradizione monastica a cui si rifacevano i religiosi dell’Abbazia che inizialmente includeva questo edificio. Usciti all’esterno sarà il biancore del marmo della Val Cavallina a colpire lo sguardo: la Dolomia è protagonista assoluta della facciata di questa chiesa, dove tra cherubini e statue di santi compare anche la spada di San Paolo, stemma dell’antico monastero. Proseguiremo poi per Trescore Balneario (3,5 km) per scoprire lo stupefacente Oratorio Suardi. C’è chi per scaramanzia non passa sotto una scala e chi come il Conte Gian Battista Suardi nel Cinquecento decide di far affrescare una cappella da un maestro come Lorenzo Lotto per proteggersi da un’imminente alluvione, metafora forse dell’”inondazione” protestante. Oggi la villa del Conte e il suo splendido parco non sono state sommerse e insieme ad essi c’è un meraviglioso ciclo di dipinti. Già Seicento anni fa chi attraversava la Val Cavallina per raggiungere il lago d’Iseo incontrava una cappella, divenuta poi parte dei possedimenti del Conte Suardi, che commissiona un ciclo di affreschi propiziatorio dopo che un astrologo gli aveva predetto allagamenti e inondazioni, forse reali, possibile allusione alla discesa protestante. Per realizzare il suo progetto il nobile organizza quella che oggi si chiamerebbe residenza d’artista per dipingere il piccolo Oratorio che si trovava nel parco della sua villa: invita a stabilirsi nella sua dimora di Trescore Balneario Lorenzo Lotto, uno dei grandi pittori veneti del Rinascimento, che in quel periodo sta lavorando a Bergamo. L’edificio sacro di forma rettangolare è rustico, con travi in legno e atmosfera che l’artista nei suoi affreschi mantiene affollando i dipinti di persone provenienti dalle classi più popolari, mentre il soffitto viene ricoperto di rami di vigna intrecciati. La cappella è dedicata a Santa Barbara e Santa Brigida, protagoniste del ciclo di affreschi che l’artista ultima nel 1524: della prima Lotto sulla parete sinistra racconta la tragica morte ad opera del padre per essersi opposta a un matrimonio obbligato, un dramma che l’artista dipinge in technicolor, con particolari vividi e tonalità brillanti. Protagonista del lato destro è Santa Brigida, protettrice degli agricoltori e della vita nei campi, la cui vicenda si intrecciata con numerosi riferimenti iconografici e simbolici contro il protestantesimo, vissuto all’epoca come una minaccia portata dagli eserciti tedeschi che ciclicamente invadono la zona della Val Cavallina. Al termine delle visite rientreremo a Mantova in prima serata.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE (minimo 30 persone):
LA QUOTA COMPRENDE:
- pullman GTL, pedaggi autostradali e parcheggi inclusi, a disposizione per tutta la giornata;
- guida turistica specializzata per l’intera giornata;
- auricolari durante la visita guidata per l’intera giornata;
- ingressi a: Accademia Carrara, Oratorio Suardi a Trescore Balneario e Abbazia di San Paolo d’Argon;
- pranzo in ristorante (bis di primi, un secondo con contorno e dolce);
- assicurazione Globy Assistenza Gruppi Plus;
- referente Cad Bam.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- le bevande e tutto quanto non menzionato alla voce “la quota comprende”.
NOTA BENE: ricordiamo che per poter partecipare alle manifestazioni del Cad Bam è necessario essere iscritti alla nostra associazione come Soci ordinari e/o Soci aggregati e/o Soci annuali. I Soci “Annuali” dovranno versare la quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del “Circolo Aziendale Dipendenti Banca Agricola Mantovana” IBAN IT18I0103011503000010000226, con causale “Accademia Carrara e i tesori della Val Cavallina” solo nel caso non fossero correntisti di Banca Monte Paschi Siena.
INOLTRE: il Cad Bam non accetta prenotazioni telefoniche. È necessario iscriversi alla manifestazione esclusivamente tramite il modulo in calce alla circolare oppure tramite il nostro sito internet www.cadbam.it dove, dopo aver aperto la pagina della circolare interessata, troverete il modulo di iscrizione online. Per coloro che si recheranno direttamente alla sede del Circolo per il pagamento brevi manu, sarà necessario compilare in loco il modulo di iscrizione e lasciarlo alla nostra Segreteria (aperta dalle ore 9:00 alle ore 13:00 sabato e domenica esclusi). Qualora le richieste di partecipazione eccedano il numero di posti disponibili, come di consueto, i partecipanti verranno ammessi seguendo tassativamente l’ordine di iscrizione.
Per maggiori informazioni:
- contattare la Segreteria del Cad Bam dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00, tel. 0376 262366;
- inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: segreteria@cadbam.it o chiara.steccanella@cadbam.it.