Giovedì 14 ottobre 2021 - SAN CLEMENTE IN CASAURIA / GRAN SASSO / SANTO STEFANO DI SESSANIO / CASTEL DEL MONTE / CAMPO IMPERATORE / L’AQUILA
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per la zona estesa attorno al Parco Nazionale del Gran Sasso percorrendo la strada delle abbazie cistercensi; quest’ordine monastico possedeva nella regione ben cinque abbazie, enorme era la loro potenza economica ed infatti battevano una loro moneta e gestivano il commercio del sale delle isole Tremiti e quello delle greggi di Campo Imperatore. Sosta per la visita di San Clemente in Casauria, uno dei maggiori esempi di architettura religiosa medievale del centro-sud d’Italia. Il complesso benedettino, la cui fondazione risale all’871, fu fatto erigere dall’Imperatore Ludovico II del Sacro Romano Impero, e dedicato a San Clemente in occasione del trasferimento delle spoglie del Papa martire. Incontro con proseguimento per il Gran Sasso passando per magnifici panorami e bei villaggi quali Santo Stefano di Sessanio e Calascio. Sosta a Castel del Monte considerata il capoluogo della transumanza, una pratica quasi del tutto scomparsa e che fino a pochi anni fa prevedeva lo spostamento dei pastori e delle greggi giù per “quell’erbal fiume silente”, il Tratturo Magno, che da Campo Imperatore li avrebbe condotti nel Tavoliere delle Puglie per l’inverno; un rito che ha affascinato e incantato filosofi e poeti e a cui Gabriele d’Annunzio dedicò una celebre poesia. Una volta arrivati a Campo Imperatore si potrà vedere il Gran Sasso in tutta la sua maestosità: l’altopiano, definito da Fosco Maraini “il Piccolo Tibet”, si presenta con un paesaggio mozzafiato caratterizzato da laghetti circolari. Proseguimento per L’Aquila, cena e pernottamento in hotel.

Venerdì 15 ottobre 2021 – L’AQUILA / BOMINACO / SULMONA
Prima colazione in hotel ed inizio della visita guidata del capoluogo abruzzese. L’Aquila, dopo il terribile terremoto del 2009, è stata mirabilmente restaurata, in particolare gli edifici religiosi. Si visiteranno le chiese di S. Maria Collemaggio, S. Bernardino e San Silvestro, la fontana delle 99 cannelle e il vivace centro storico ritornato al suo splendore. All’interno di Santa Maria di Collemaggio si denotano influenze bizantine, arabe, siciliane e toscane. La sua magnificenza è però espressa allo stesso modo dalla facciata, arricchita da pietre rosse e bianche, che disegnano uno sfondo caratterizzato da tre rosoni e altrettanti portoni. Un monumento dal valore impressionante, che continua ad attirare l’interesse di storici, studiosi e programmi televisivi. Tempo a disposizione per il pranzo libero. Proseguimento per Bominaco dove si trova il romanico Oratorio di San Pellegrino che un tempo faceva parte di un monastero. L’oratorio è definito “la cappella Sistina d’Abruzzo” per i suoi ricchi affreschi del XIII° secolo. Proseguimento per Sulmona e visita della città. Terra natia del poeta Ovidio, Sulmona, situata ai piedi del Parco Nazionale della Majella, è celebre in tutto il mondo per la tradizione secolare dei confetti. Visiteremo un laboratorio che produce profumatissimi confetti di ogni genere e forma. Al termine della visita sistemazione in hotel, cena tipica e pernottamento.

Sabato 16 ottobre 2021 – GUARDIAGRELE (CH) / COSTA DEI TRABOCCHI / FOSSACESIA / ORTONA / PESCARA
Prima colazione in hotel quindi partenza per Guardiagrele, la città di pietra, sede amministrativa del Parco Nazionale della Majella, un piccolo borgo medievale incastonato in una posizione straordinaria. D’Annunzio la nominò “La Terrazza d’Abruzzo” perché dai suoi tanti belvedere lo sguardo spazia dalla Majella al Gran Sasso fino ad arrivare all’Adriatico e, se il tempo lo permette, da qui si riescono a scorgere addirittura le Isole Tremiti. Tra le antiche case medioevali e tante chiese che una volta ospitavano conventi, ora ci sono gli artigiani che continuano a lavorare il rame, il ferro e la pietra come si usava fare nel medioevo. Proseguimento per la Costa dei Trabocchi. Chiunque sia mai stato in Abruzzo e abbia visto il suo bellissimo litorale, non potrà dimenticare lo splendido panorama dei trabocchi, insoliti giganti che emergono dalle acque. Le loro origini non sono ancora chiare, ma è certo che la loro presenza rende decisamente molto più suggestivo un paesaggio già di suo a dir poco fantastico.
Siamo lungo la Costa dei Trabocchi, quel tratto di litorale del Medio Adriatico compreso tra Ortona e Vasto che ha ispirato anche Gabriele D’Annunzio. Nei pressi di San Vito Chietino, lo scrittore acquistò una casetta di pescatori che trasformò nel suo nido d’amore. E proprio i trabocchi, da lui descritti come “ragni colossali”, hanno fatto da sfondo ad almeno parte della storia narrata nel suo capolavoro Il trionfo della morte.
Queste bizzarre costruzioni sono delle macchine da pesca su palafitte, che secondo alcune testimonianze andrebbero accreditate ai Fenici. In realtà non sappiamo con esattezza a quando risalgono i trabocchi, le fonti sono piuttosto incerte. Qualsiasi siano le loro origini, è certo che stiamo parlando di strutture davvero particolari, che offrono un panorama incredibile. Pranzo a base di pesce nel Trabocco punta Tufano. Nel pomeriggio visita dell’abbazia benedettina di San Giovanni in Venere a Fossacesia, situata in posizione panoramica tra il mare e gli oliveti. Sosta ad Ortona e breve giro della cittadina dominata dal castello aragonese e nota per le sue bellissime spiagge. Proseguimento per Pescara. Cena e pernottamento in hotel.

Domenica 17 ottobre 2021 – PESCARA / ASCOLI PICENO / MANTOVA
Prima colazione in hotel, check out, sistemazione dei bagagli sul pullman e partenza per Ascoli Piceno. All’arrivo, incontro con la guida e visita del centro storico. Pranzo dell’arrivederci in ristorante. Nel primo pomeriggio inizio del viaggio di rientro (con soste) verso Mantova. Arrivo previsto in serata.